Carabinieri in cantiere per una lite e scoprono irregolarità, maxi multa

A chiamare i carabinieri erano stati direttamente i presenti nel cantiere di Blevio. In corso c’era infatti una lite piuttosto accesa, tra diversi esponenti delle ditte che in quell’area di via Girola erano impegnati a lavorare. L’epilogo però è stato del tutto disatteso, e soprattutto completamente slegato da quella chiamata originaria per il diverbio in corso.

I carabinieri della stazione di Pognana, infatti non hanno preso alcun provvedimento per la lite che c’era stata, ma hanno iniziato a guardarsi attorno scoprendo – proprio in quel contesto – una serie di mancanze e di cose che non andavano che hanno infine reso necessario l’intervento sul posto anche dei colleghi del Nucleo ispettorato del lavoro.

Così, nella giornata di venerdì scorso, le verifiche nel cantiere di Blevio hanno portato alla segnalazione in procura di ben tre persone: si tratta di una donna di 60 anni amministratore unico di una delle ditte impegnate nel cantiere, chiamata a rispondere per carenze in tema di sicurezza per i lavori in quota e per altre segnalazioni per rischi di cantiere, di un uomo di 60 anni, coordinatore dei lavori (per omesse verifiche in cantiere) e di un altro uomo di 46 anni titolare di una ditta individuale per non aver rispettato le indicazioni del coordinatore per la sicurezza.

Sul cantiere i carabinieri del Nil e della stazione di Pognana avrebbero riscontrato anche la presenza di un lavoratore in nero. Il totale, dunque, sono state tre le aziende controllate, mentre le ammende emesse hanno superato i 33 mila euro e i 5 mila euro le sanzioni amministrative.

Le ditte interessate già in queste ore hanno iniziato ad adempiere alle carenze registrate, tanto che il lavoratore in nero sarebbe già stato assunto. Se le inadempienze dovessero essere tutte oblate, farebbero cadere ogni tipo di contestazione. Una vicenda nata per caso, insomma, con un intervento in cantiere per una lite. Una storia che nel giro di pochi attimi ha però finito con il trasformarsi in tutt’altro, una svolta imprevista al momento dell’arrivo dei carabinieri a Blevio.