Falsi addetti del Comune alla porta. Il sindaco di Carbonate: «Da noi nessun incarico»

Il caso L’avviso sui social dopo che un pensionato ha detto di essere stato contattato: «Faremo altri incontri per sensibilizzare sul problema delle persone che vivono da sole»

Niente vacanze per i truffatori nella Bassa Comasca: anche nel cuore dell’estate in paese vi sono state delle nuove segnalazioni di tentate truffe ai danni della cittadinanza.

Proprio in queste ore a dare l’allarme, invitando i residenti a fare attenzione, è stata l’amministrazione comunale del sindaco Luca Roscelli.

«È stata segnalata sul territorio comunale la presenza di malintenzionati che cercano di introdursi nelle abitazioni in qualità di incaricati del Comune per svolgere operazioni di verifiche di ambienti o impianti, opere di manutenzione o interventi di vario genere – è il messaggio che è stato subito diffuso tramite i social - Informiamo i cittadini che nessuno ha ricevuto incarichi di alcun tipo da parte degli uffici comunali per svolgere alcun tipo di intervento in edifici privati e invitiamo tutti a prestare attenzione».

In via Filzi

Da quel che risulta, in particolare un malvivente avrebbe cercato di introdursi nell’abitazione di un anziano residente nella zona di via Filzi, sostenendo di dover fare di una disinfestazione per conto del Comune, forse approfittando del fatto che nei giorni scorsi l’ente locale aveva svolto, su tutto il territorio del paese, degli interventi di disinfestazione anti roditori.

L’anziano cittadino preso di mira non ha fortunatamente abboccato, non aprendo quindi la porta allo sconosciuto; in seguito si è informato in municipio, ottenendo così la conferma d’essersi trovato alle prese con un truffatore. La municipalità ha quindi inteso mettere tutti sul chi vive, tramite un messaggio diffuso sui social.

Di recente avevano partecipato una cinquantina di persone a un appuntamento curato dall’amministrazione civica in collaborazione con i carabinieri per contribuire il più possibile a prevenire truffe e furti. All’iniziativa erano stati presenti il sindaco Roscelli e il luogotenente Roberto Solazzo, comandante della stazione dei carabinieri di Mozzate, che ha a propria volta partecipato a diverse altre attività analoghe, organizzate anche nelle chiese parrocchiali della zona, sempre al termine della messa.

Un nuovo incontro

«L’idea – fa sapere il primo cittadino – è quella di organizzare un altro incontro analogo a quello allestito di recente, che potremmo allestire tra l’autunno e l’inverno, per rendere ancora una volta noti quali sono i trucchi più spesso utilizzati da parte dei malviventi per compiere dei raggiri; nel frattempo rinnoviamo ancora una volta, a tutta la cittadinanza, l’invito a diffidare dagli sconosciuti da cui possono essere contattati telefonicamente o che bussano alla porta».

Per cercare di introdursi nelle abitazioni e mettere così le mani sui denaro contanti e oggetti di valore spesso affettivo, in più di un’occasione oltre a fingere d’essere inviati dal Comune o dagli enti di servizio hanno persino indossato delle divise simili a quelle delle forze dell’ordine.

© RIPRODUZIONE RISERVATA