«Chiude il Gianni» e lascia Maccio senza alimentari

Villa Guardia In settembre si ferma l’ultimo negozio: «L’aveva aperto mio papà 74 anni fa, mi spiace». In giugno giù le serrande anche al Salumificio Gini

Maccio sta per restare senza negozi di alimentari. Il 30 giugno ha chiuso lo spaccio del Salumificio Gini in piazza Italia e a settembre chiuderà il negozio del Piazza in via Frangi, che da 74 anni serve il paese.

Scenario

Cambia radicalmente lo scenario a cui non solo le persone più anziane, ma anche quelle più giovani, erano state abituate ogni giorno. La spesa che ti veniva anche portata a domicilio, il pane che quotidianamente veniva consegnato al cancello di casa, il libretto su cui venivano annotati gli importi delle spese che poi venivano saldati a fine mese e quella bella presenza di chi ogni giorno passava da casa con un appuntamento che scandiva le giornate o che trovavi entrando in negozio, persone con cui parlare, scambiare quattro chiacchiere, perché il tempo in un negozio di prossimità scorre diverso rispetto al supermercato.

Con la chiusura del negozio di alimentari di Gianluigi Piazza, un negozio di 180 metri quadrati, un mini market con un bel banco salumeria e panetteria, si chiude anche un capitolo di storia locale, che sapeva di affettato impacchettato per bene e posto sul vassoio, di negozio a misura di persona, di sorrisi, di richieste fatte sapendo che dall’altra parte c’era chi capiva perfettamente quel di cui avevi bisogno perché ti conosceva.

“Il Gianni chiude”, così tutti chiamano il titolare, Gianluigi Piazza, classe 1950 che ha una bella e gloriosa storia da raccontare: «Sono nato il 28 settembre 1950 – dice il Gianni - mio papà aprì in quel periodo l’attività. Prima per 5 anni aveva fatto il panettiere a Lurago Marinone. Da 74 anni c’è il negozio qui a Maccio, quello attuale da 34 anni. Quando ero bambino aiutavo mio papà, allora si poteva. Dispiace chiudere, ma è arrivato il momento per farlo».

In agosto il negozio sarà aperto solo la mattina, poi da settembre sarà definitivamente chiuso.

Il 30 giugno anche il negozio del Salumificio Gini ha chiuso dopo oltre mezzo secolo di servizio, mentre l’attività del salumificio ha una storia secolare.

Energie

«E’ una mera questione anagrafica, di forze fresche necessarie da mettere in campo per garantire alla comunità il puntuale servizio quotidiano offerto in tutti questi decenni – dicono Paolo e Alberto, i fratelli Gini - E’ una decisione certamente sofferta, ma vissuta nella piena consapevolezza di aver dato tanto e ricevuto moltissimo. Le sfide che oggi un’attività di prossimità deve affrontare sono molteplici ed impegnative e richiedono energie giovani. C’è un tempo per tutti, insomma».

In paese resta l’alimentari di Michela Rezzonico sulla Varesina a Masano, il suo negozio è anche tabaccheria e poi i due alimentari e macelleria a Civello, Tuia e Quetti. In zona Via Monte Rosa, al confine con Lurate, ci sono i due supermercati, Tigros e Eurospin in quella zona nei prossimi mesi dovrebbe aprire un terzo supermercato.

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