Città dei Balocchi da 30 anni
Un inserto di storie e aneddoti

La rassegna Domani con La Provincia un dossier speciale di testimonianze dei protagonisti, con interviste e approfondimenti sulle principali iniziative

Nel dicembre 1994 il nostro quotidiano pubblicava, in occasione dell’Immacolata, una notizia di poche righe, intitolata “Ecco il bosco di Natale”, che dava conto del primo allestimento della neonata Città dei Balocchi, in piazza Gobetti a Como. Trenta edizioni dopo, oggi la rassegna ha aperto i battenti, a Cernobbio per il secondo anno consecutivo, con un cartellone denso di eventi, della durata di un mese (fino al 7 gennaio). L’inserto che La Provincia dedica domani alla manifestazione (24 pagine) non offre soltanto una panoramica delle iniziative, tra le quali spicca senz’altro il ciclo di incontri promossi dall’Osservatorio astronomico di Sormano, ma cerca di svelare ai lettori l’alchimia del progetto. Lo scorso anno sono arrivati ai “Balocchi” oltre 206 mila visitatori, mentre più di due milioni hanno intenzionalmente visitato la rassegna comasca nelle passate edizioni. Nell’inserto si è data la parola ad alcuni protagonisti, sostenitori, volontari, organizzatori. Ne sono emerse alcune considerazioni, che si possono ricondurre, in sintesi, ad alcune parole chiave.

Made in Como Il modello Città dei Balocchi ha cambiato le festività natalizie da un punto di vista esperienziale. Lo sostiene il suo ideatore, Daniele Brunati, presidente del Consorzio Como Turistica.

Turismo È il potenziale del lago di Como, con le sue bellezze ambientali e artistiche, ad aver fatto da cassa di risonanza del “format”. Un’idea trasversale tra le personalità interpellate, sostenuta da Nives Scavino (Viaggi Ronchi) e Stefano Misesti (disegnatore), tra gli altri.

Il team Lavorare in squadra, sentirsi un gruppo coeso, è riconosciuto come il fattore vincente di una rassegna che si è trovata ad affrontare, nel tempo, una quantità di ostacoli, superandoli sempre. Gli inizi del ’94 li racconta Pierluigi Ratti, imprenditore e primo presidente del Consorzio Como Turistica.

Valori L’attenzione al sociale, il desiderio di portare momenti gioiosi alle famiglie, specialmente ai più piccoli, ha sempre contrassegnato la Città dei Balocchi. Lo ribadiscono, tra gli altri, gli imprenditori Alessandro Tessuto, presidente di Amici di Como, Giovanni Anzani, Silvio Santambrogio, Mario Pittorelli e Rosy Casali, che ha partecipato all’ideazione e all’organizzazione dei “Balocchi” pressoché dall’inizio.

L’energia Gli architetti Stefania De Giorgi e Gian Paolo Sala trasmettono, nei loro racconti, la “febbre operativa” che pervade progettisti e volontari ad ogni edizione.

Il futuro Per i prossimi trent’anni, quale sviluppo è pensabile? Sono due le traiettorie: il ritorno a Como, secondo Giampiero Majocchi e altri. Ma con una visione allargata, in cui tutto il Lario possa accendersi di eventi.

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