Colonia felina, allarme a Cavallasca: «Spariti 15 gatti»

Situazione da chiarire su cui le autorità competenti, avvisate dal Comune, si stanno muovendo per verificare lo stato di una colonia felina gestita da volontari nella frazione di Cavallasca. All’inizio di via Parini, poco dopo la rotatoria di incrocio con via Imbonati, c’è una stradina che porta in campagna e in un vecchio vano di mattoni in cemento, accanto ai contatori dell’Enel, in un’area di proprietà privata, ci sono i segni della colonia felina: crocchette, acqua, in alcune ore della giornata si vedono anche i gatti che passano di lì o scendono dalla riva della collina. Da 7 gatti dichiarati, ora pare che ce ne siano molti di più; vengono nutriti in quella zona e negli ultimi giorni alcuni cittadini vai social hanno lanciato l’allarme: ne sono spariti una quindicina, forse avvelenati o uccisi, non si sa.

«Ho già segnalato la questione ai funzionari comunali ed alle autorità competenti che si stanno muovendo con verifiche puntuali e precise – dice il sindaco Pierluigi Mascetti – tra l’altro una signora sabato è venuta da me riferendomi di minacce ai volontari, le ho detto di sporgere denuncia, la violenza non è mai la strada per risolvere i problemi. Comunque, il Comune ha già attivato le ricerche del caso e non sono stati rinvenuti gatti morti. Mi è stato riferito anche di un gattino di 2 mesi, occorre capire cosa sia successo. Teniamo alla salvaguardia degli animali e poniamo attenzione attivando tutte le azioni di nostra competenza perché non ci siano azioni ingiuste non perseguite – aggiunge il sindaco - abbiamo a cuore il destino di quelle bestiole e stiamo verificando la situazione segnalata dalla signora che sabato mattina è venuta in Municipio». In settimana dovrebbero esserci i sopralluoghi del servizio veterinario.

La gestione di una colonia felina è regolamentata dal capo III (Modalità di gestione delle colonie feline e dei gatti che vivono in libertà), articolo 11 (gestione delle colonie feline e dei gatti che vivono in libertà) del regolamento regionale del 13 aprile 2017, questo per la tutela sia dei mici, sia dell’igiene pubblica.

Il caso dei gatti di Cavallasca ha innescato una serie di appelli di aiuto pubblicati via social, l’ultima richiesta di chi ha preso a cuore il destino dei mici è quella di non lasciare assolutamente cibo in zona. «Per favore non lasciate in giro nulla – scrivono via social le signore che stanno impegnandosi coordinando gli aiuti - Questa situazione è delicata e potrebbe causare discussioni. Vi prego di non lasciare cibo per evitare qualsiasi problema per i gatti. Grazie per la vostra comprensione».

«Se volete aiutare, contattate la pagina dei volontari I Gatti del Lieto Colle», indicano le stesse.