Cronaca / Como città
Sabato 30 Novembre 2024
Sant’Anna, 85 candidati infermieri: «Ma ci preoccupano i prezzi delle case»
Il concorso Giovanissimi e neolaureati, metà vivono a Como e gli altri vengono da fuori - «Realtà interessante e tanta passione per questo lavoro, ma c’è il nodo degli affitti»
Nuova infornata di infermieri al Sant’Anna per cercare di coprire l’enorme fabbisogno - un centinaio per l’Asst Lariana - di questa figure professionali.
Ieri si sono svolte le prove all’auditorium dell’ospedale per il concorso che ha messo a bando altri cento contratti a tempo indeterminato per infermieri. Hanno presentato domanda in 119, poi però si sono presentati 85 candidati. Sono quasi tutti giovani o giovanissimi, neo laureati. Per buona parte sono comaschi, arrivano dal corso di laurea attivo a Como e sono intenzionati a lavorare al Sant’Anna. L’altra metà circa viene da lontano e che non è detto si fermi sul lago, perché gli affitti sono troppo costosi.
«Ci siamo appena laureati, solo due settimane fa, all’università dell’Insubria – raccontano Angela Kanda, Sara Carlucci e Sergio Angeli – Sappiamo che il sistema sanitario ha urgente bisogno di noi, ma non abbiamo paura che l’impegno sia troppo gravoso, ci piace questo mestiere. Molti nostri compagni fuori sede non riescono a frequentare e lavorare qui per i costi delle abitazioni. Noi invece contiamo di prendere servizio essendo residenti a Como e provincia».
«Nel nostro gruppo siamo tutti comaschi – dice Erika Lacagnina – e siamo felici di fare questo lavoro. Certo è duro, dunque le rivendicazione su salari, turni e bonus sono più che condivisibili». «Io ho raggiunto il mio obiettivo, è il mestiere che volevo fare da sempre – aggiunge Francesco Bufo – C’è bisogno di nuove leve e noi ci siamo».
Gli infermieri per il rilancio della professione chiedono migliori condizioni economiche, di lavoro e una specifica preparazione. «Chiediamo più dignità per una professione che ha una grande responsabilità – commenta Giovanni Zinnarello, comasco di soli 22 anni – ma anche maggiori competenze. Con i master possiamo specializzarci in determinate aree, così possiamo svolgere meglio la nostra professione, senza tornare alla figura».
«Noi veniamo da Napoli – raccontano, con la valigia in mano, Luca De Gregorio, Antonio Liccardo e Beatrice Gentile – e saremmo disposti volentieri a trasferirci qui, il Sant’Anna è un ospedale interessante. Ma altri colleghi non ci sono riusciti perché gli affitti sono troppo cari. Speriamo che anche l’Asst Lariana proponga presto degli alloggi a canone calmierato, anche solo come aiuto temporaneo. Altrimenti è più interessante lavorare a Milano, dove questi appartamenti esistono già». «Certo la casa è un prerequisito per poter iniziare a lavorare – dice Gianluca Gira – io vengo da Taranto e sono qui per amore. Anche la mia compagna è stata assunta nel pubblico in riva al lago».
Ieri mattina c’erano anche alcuni infermieri che hanno vinto il concorso per l’ospedale di Menaggio. Solo quest’anno l’Asst Lariana si è impegnata in oltre cinque bandi di reclutamento per infermieri, per coprire oltre 400 posizioni. Non solo, dal momento che questi nuovi assunti entreranno in servizio a gennaio, nel frattempo l’ospedale ha pubblicato una chiamata a tempo determinato per permettere loro di iniziare a lavorare subito. Intanto tra dicembre e gennaio l’Asst Lariana valuta di pubblicare un altro grande concorso.
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