A Como ci sono state altre multe sul bus per i biglietti “staccati”. Asf: «Questa è la regola»

Trasporti Segnalazioni e proteste si moltiplicano in città. Ma l’azienda spiega: «Il carnet deve restare integro». «Il motivo? Il biglietto omaggio». Sanzioni da 15 a 25 euro

Ancora anziani multati per il biglietto strappato dal carnet. Ora Asf promette una nuova campagna d’informazione.

Negli ultimi giorni, nonostante le polemiche e le lamentele che si sono sollevate negli scorsi mesi in città come in provincia, alcuni cittadini raccontano di essere stati di nuovo multati per aver mostrato una volta saliti sul bus il biglietto singolo tolto dal carnet da undici. Questa sanzione viene vissuta dai cittadini come una forma di eccessivo accanimento, tutti faticano a comprendere la ragione di questa regola. Regola che in passato nessuno aveva con così tanta solerzia applicato.

Indicazioni sul blocchetto

«Capisco, dispiace, ma tutte le aziende di trasporto chiedono ai passeggeri di lasciare integro il carnet – spiega Massimo Bertazzoli, l’amministratore delegato di Asf –. Infatti a chi compra dieci biglietti tutti insieme come forma di sconto viene regalato un biglietto omaggio. Dunque questo titolo di viaggio costa meno rispetto al biglietto singolo. Per questa ragione non si può staccare e deve essere mostrato sempre integro: il carnet offre un vantaggio».

L’indicazione in effetti è stampata sul blocchetto, è lì da leggere. Il carnet deve essere venduto e mantenuto integro durante l’utilizzo, senza separare la copertina dai singoli titoli di viaggio. Va bene, ma la maggior parte dei cittadini evidentemente non rispetta questa regola semplicemente perché non la conosce. È una questione piuttosto difficile da comprendere. È davvero arduo imputare ai tanti anziani passeggeri come ai giovanissimi studenti multati la volontà di truffare l’azienda.

«Cercheremo di fare ulteriori campagne di informazione – spiega ancora Bertazzoli – sul sito, sui social network e anche direttamente con dei cartelli sui bus. Inoltre cercheremo il più in fretta possibile di superare del tutto questo problema grazie alla nuova bigliettazione elettronica. Adesso sui mezzi che circolano nella rete urbana abbiamo introdotto la possibilità di far pagare con la carta di credito e bancomat i titoli di viaggio di corsa semplice. Fatta la transazione non c’è più bisogno del biglietto di carta. Convertire anche i carnet a questo sistema eliminerà quindi il rischio di prendere la multa».

Formali contestazioni

Una multa che costa 15 euro se pagata subito a bordo, altrimenti la multa sale a 25 euro se pagata entro cinque giorni. Una sorpresa poco digeribile che ha mandato su tutte le furie diversi cittadini comaschi, non solo nel capoluogo, ma per esempio anche a Cantù e ad Olgiate Comasco. In alcuni casi sono state mosse formali contestazioni ad Asf con tanto di lettere dall’avvocato. C’è chi fa notare che all’interno delle norme di viaggio pubblicate sul portale dell’azienda di trasporti non si fa riferimento a questa regola relativa ai carnet.

A proposito di nuove forme di pagamento dallo scorso mese è possibile comprare a bordo i biglietti di corsa semplice su tutti i bus urbani, una novità che l’azienda intende progressivamente estendere anche alle altre linee. Asf grazie al Comune e al Pnrr ha inoltre acquistato due bus ecologici completamente elettrici, a servizio delle linee urbane uno e sei. A giugno è attesa la consegna degli altri 23 bus elettrici ottenuti sempre tramite Pnrr che andranno ad elettrificare da settembre più di un terzo delle linee urbane.

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