Como Nuoto, com’è dura la vita. Ma si consola con i suoi giovani

REALE MUTUA TORINO 81 : Aldi, Lisica (3, 1 su rigore), Abate, Tononi (1 su rigore), Maffé, Cigolini, Costa, Ermondi (3, 1 su rigore), Gattarossa (2), Cassia, Novara E. (3, 1 su rigore), Colombo (2), Santosuosso, Coccia. All.: Aversa.

COMO NUOTO RECOARO: Pasetti, Riefoli, Bet, Bertotto, Fornara, Csiszar D., Bianchi, Csiszar M., Giudici, Pellegatta (4, 1 su rigore), Sibaud, Fusi, Givoni, Malnati. All.: Zimonjic.

arbitri: Barra e Rovandi di Napoli.

note - parziali: 1-1, 4-0, 5-1, 4-2. Sup.num.: Reale Mutua Torino 81 6 su 15, Como Nuoto Recoaro 2 su 5. Espulso per brutalità Bet (CN) nel s.t.. Spettatori: 150 circa.

Sarebbe troppo facile dire che Torino 81 ha battuto Jacopo Pellegatta 14 a 4, essendo il capitano biancoazzurro l’unico realizzatore in una partita a senso unico. Quindi non lo scriveremo, e cercheremo di trovare le note positive in un match che si prospettava difficile e che ha mantenuto le promesse. Tra le notizie degne di sottolineatura, mettiamo sicuramente l’esordio in prima squadra di ben sette giocatori comaschi: i fratelli ungheresi ma tesserati italiani Daniel e Marton Csiszar, Simone Riefoli, Noah Giudici, Michele Sibaud, Alessandro Givoni ed Andrea Malnati. Da questo primo lungo elenco si può intuire come il bagaglio di esperienza della Como Nuoto Recoaro, all’esordio nel campionato di serie A2, si limitasse ad uno zainetto quasi vuoto. I soli Pellegatta, Fusi e Bet dovevano alzare l’asticella e lo hanno fatto finché hanno potuto. Pellegatta ha tentato tiri da tutte le posizioni, persino da quella di centro-boa nel secondo tempo quando la sua rovesciata è terminata alta. Fusi si è sacrificato molto a centrovasca, mentre purtroppo per Bet la partita è finita presto. Dopo un primo tempo costellato da imprecisioni e che la Como Nuoto Recoaro abbastanza sorprendentemente impattava (1-1 dopo i primi otto minuti), Torino cercava di concretizzare una supremazia evidente soprattutto quando i lariani in attacco non riuscivano a graffiare. Dopo il gol del 4-1, segnato da Gattarossa senza grandi difficoltà a causa di una difesa insolitamente immobile, Francesco Bet veniva pizzicato mentre colpiva l’avversario: espulsione definitiva, rigore a sfavore (segna Lisica, 5-1) e quattro minuti di inferiorità numerica per la Como Nuoto Recoaro. Pur infarcendo di errori tutte le successive azioni con l’uomo in più, Torino 81 riesce comunque ad arrotondare il divario, tanto che il periodo di punizione si chiude su un largo 8 a 1 complessivo.

C’è poco da aggiungere sui minuti successivi, quindi spendiamo lo spazio restante per analizzare la più che discreta prestazione di Matteo Pasetti tra i pali. Sempre attento sia sui tiri dalla distanza che su quelli scoccati sottoporta, Pasetti ha mostrato di poter benissimo sostenere il ruolo di portiere titolare, sventando numerosissime occasioni favorevoli di Torino ed impedendo al risultato di assumere contorni ancora più pesanti. E’ Pasetti la vera buona notizia della prima di campionato. Intanto a Como si è visto Dubravko Simenc, che giocò a Como nel 1994-95.