Davide Van De Sfroos: assalto al Forum

Live Questa sera alle 21 il concerto che si sposa all’ultimo evento discografico: “Van de best 1999 - 2015”. Ad Assago la fedelissima band irrobustita da ospiti speciali - Ancora qualche biglietto disponibile in cassa

Terzo concerto al Forum per Davide Van De Sfroos e anche quella di stasera (sabato 23 novembre), per il cantautore lariano e per tutti i suoi fan, si preannuncia come una grande festa collettiva, un’occasione per mettere un punto fermo che ben si sposa all’ultimo progetto discografico, quel “Van de best 1999 - 2015” che ha pochi uguali nella scena nazionale.

Un cofanetto addirittura quintuplo dove l’artista ha reinterptretato 49 brani che hanno segnato la prima parte della sua carriera solistica. Nessuno stravolgimento, solo la voglia di confrontarsi con i caposaldi di un repertorio unico, che ha mescolato folk e rock (ma non solo), italiano e dialetto, poesia e narrativa, il tutto impreziosito da un volume che è anche un oggetto artistico, realizzato personalmente da Bernasconi (che meriterebbe, prima o poi, una mostra dei suoi libri d’artista).

Sul palco

Tanti di quei brani entreranno, naturalmente, nella scaletta, assieme a estratti dai due dischi più recenti - “Maader folk” e “Manóglia” - a qualche scampolo dei De Sfroos (una “Curièra” non si nega mai) e sul palco ci saranno anche degli ospiti. Infatti la band, guidata da Angapiemage Galiano Persico – che suonerà, da par suo, il violino e altri strumenti a corda – oltre a Paolo Cazzaniga alle chitarre, Andrea Cusmano ai fiati etnici e non, Daniele Caldarini al pianoforte e alle tastiere, Matteo Luraghi al basso e Silvio Centamore alla batteria – sarà irrobustita dalle tastiere di Pier Luigi Salami, dalla fisarmonica di Thomas Butti, con due guest dal mondo del blues: Maurizio “Gnola” Glielmo e Francesco Piu, che hanno condiviso una bella fetta di cammino con Davide e che sarà un piacere riascoltare: sono due assi della chitarra e renderanno ancora più corposo il sound.

Ed è sempre un piacere ritrovare gli amici, in occasioni come questa, e un amico è anche Lorenzo Bonfanti a cui è affidata l’apertura. Si è segnalato alla ribalta nazionale grazie a “X factor” e ha esordito con l’album “Amare è così”, lanciato dai singoli “Alskär” e “One more reason”, ma i “Cauboi” più attenti lo conoscono già da tempo. Infatti è autore delle musiche e dei testi dei lecchesi Shiver Folk, con quella band aveva accompagnato Van De Sfroos nel “Folkcooperatour” che era culminato nell’esibizione allo Stadio Meazza di San Siro.

A proposito, per i tifosi del Milan, e anche della Juventus: la partita termina alle 20 e c’è un’ora di tempo per raggiungere Assago. Senza biglietto? Non è un problema: sono ancora disponibili alle casse tagliandi per assistere al live che rappresenta il culmine di questo 2024 per il cantautore di Mezzegra (I anello numerato a 46 euro, II anello numerato a 38 euro).

Ricorrenza

Il prossimo anno sarà caratterizzato dal sessantesimo compleanno, una ricorrenza da festeggiare assolutamente sul palco, ma nel frattempo è nell’aria anche un nuovo programma televisivo dedicato alla musica folk, quella storica, ma anche quella attuale, di tutta la Penisola, isole comprese, ma il progetto è ancora in embrione. Ma adesso bisogna pensare alla festa, con il management di My Nina di Gianpiero Canino che annuncia una produzione davvero da grande evento e i Cauboi che quando “van giò a Milàn” danno sempre il meglio.

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