Dele Alli si allena a Mozzate

Al momento è solo una suggestione, poi si vedrà. Ma nel variopinto progetto del Como la presenza al campo di Mozzate di Dele Alli, che sta lavorando a parte prima di tutto per testare sé stesso e le sue possibilità di ripresa, sicuramente accende la fantasia.

Il centrocampista anglonigeriano, che ha 28 anni dunque sulla carta ancora un bel po’ di potenziale carriera davanti a sé, di fatto al momento non è un obiettivo di mercato del Como.

È ancora troppo difficile dire quando e come potrà tornare ai livelli che qualche anno fa lo avevano portato a essere paragonato ai nomi più grandi del calcio. Ma sognare non costa nulla, e dunque per il momento non resta che aspettare, e vedere come andrà.

Alli del resto non gioca una partita ufficiale da quasi due anni, dal febbraio del 2023, con il Besiktas. Fermato poi da un infortunio fece rientro in Inghilterra, all’Everton, da cui poi si svincolò, restando a lungo senza squadra.

Al di là dei problemi fisici, che ora sembrano essere definitivamente alle spalle, c’è stato per lui dunque un lunghissimo periodo di stop. Ma la sua carriera è stata influenzata in negativo anche da una vita particolarmente difficile, sin dall’infanzia.

Problemi che hanno limitato il suo enorme talento, in particolare emerso nel Tottenham, dove Alli si trasferì a diciotto anni, nel 2015, per restarvi sino al 2022: soprattutto all’inizio la sua fu una vera esplosione, 46 gol in tre anni, la convocazione in Nazionale, valutazioni di mercato altissime, tutto forse anche troppo velocemente.

Sia Mourinho che Conte gli diedero sempre meno spazio, e Alli passò all’Everton, dove però ebbe poca fortuna, tanto che fu girato in prestito al Besiktas. Di fatto l’ultima maglia che ha indossato.

L’idea di portarlo a Como, a quanto pare, è arrivata da contatti di Mirwan Suwarso, ovviamente approvata anche da Cesc Fabregas. Ma se questa possa essere la maglia del suo rilancio è ancora presto per dirlo: intanto però anche questa mossa ha certamente acceso ancora tanta attenzione sul Como e sui suoi obiettivi.

Il mercato di gennaio prenderà il via giovedì 2 gennaio per chiudersi il 3 febbraio.

Quindi un periodo in cui possono cambiare in corsa molti equilibri, considerando che nel frattempo si giocano ben cinque turni di campionato.

Al di là della vicenda Alli, si sa che il Como è alla ricerca di un portiere e continua a essere caldissimo il nome del ventinovenne francese Jean Butez, che dal 2020 gioca in Belgio con l’Anversa.

Alcune fonti danno già l’affare per quasi fatto, il che potrebbe portare a una riflessione sugli altri due portieri, Audero e Reina. Di fatto lo spagnolo si è ormai conquistato il ruolo di titolare, ma è anche vero che in prospettiva futura la sua carriera sul campo è ormai alla fine, diversamente da Audero che ha 27 anni e un contratto con il Como per quattro stagioni.

Bisognerà dunque capire quali sono le intenzioni del club per entrambi.

Altri nomi circolati per quanto riguarda gli arrivi riguardano in particolare la difesa: si è parlato di Rafa Marin del Napoli e di Fabiano Parisi della Fiorentina.

Ma è probabile che ci si muova un po’ in tutti i reparti, considerata anche la possibile lista dei partenti: in uscita si è parlato di una possibile rescissione di Verdi, il cui nome nei giorni scorsi è stato accostato al Modena, e Baselli, ma si è parlato anche di Cerri.

Potrebbe dunque esserci anche qualche nuovo arrivo in attacco.