Distretto dell’arredo. La subfornitura si mette in vetrina

Lariofiere Al via la terza edizione di Fornitore Offresi con meno espositori, ma un programma più ricco. «Grande potenziale di crescita, è l’inizio di un percorso»

Continuare a crederci e fare squadra. Questo il leitmotiv della presentazione di Fornitore Offresi - Arredo&Design che si è tenuta ieri mattina a Lariofiere. La fiera b2b che ricalca quella dedicata alla meccanica è giunta alla sua terza edizione, gli espositori sono diminuiti rispetto al 2024, ma si è allungato il calendario delle iniziative.

«Una manifestazione nata grazie alla spinta di aziende e associazioni, con il supporto della Camera di Commercio, che ha l’obiettivo di contribuire alla capacità di competere di tutte le aziende sui mercati nazionali e internazionali soprattutto nei momenti anticiclici – ha esordito Fabio Dadati, presidente di Lariofiere - Siamo ancora in una fase di startup. L’edizione dedicata alla meccanica che ha raggiunto risultati eccezionali, non è nata come la vediamo oggi, è il risultato di un percorso faticoso all’inizio, un percorso che ci auspichiamo anche per l’arredo e il design».

«La situazione attuale non è favorevole per il nostro settore e la nostra economia, ma questa fiera ha un grande potenziale di crescita – ha sottolineato Maurizio Riva, ceo di Riva 1920 e presidente di Vero Legno - Abbiamo uno tra i distretti più importanti al mondo dove si fa la moda del design, dobbiamo promuovere idee e ispirazioni per valorizzare il legno, portando questo evento al livello di quello dedicato alla meccanica. Sarebbe un risultato straordinario, considerando anche la necessità di avvicinare i giovani e gli architetti alla conoscenza dei materiali». Essenziale secondo Riva attrarre visitatori coinvolgendo anche chi lavora nelle aziende: «Dobbiamo reagire e tenere il passo, occorre stimolare studenti e professionisti, ma anche le imprese che sono un po’ restie a partecipare alle fiere. Valutiamo bene dove stiamo andando, tutti insieme dobbiamo dare un colpo di reni per il bene delle prossime generazioni».

Lavoro di squadra

«Il lavoro di squadra è fondamentale per far crescere la fiera, anche rendendo gli eventi b2b accessibili a un pubblico più ampio – ha osservato Pasquale Diodato presidente Lario Sviluppo Impresa e di Cna Lario Brianza – In provincia di Como ci sono circa 700 imprese impegnate sull’arredo, è la seconda provincia in Lombardia dopo Monza, un comparto da promuovere il più possibile».

«Se non lavoriamo insieme non andiamo nella direzione giusta. Abbiamo sempre sostenuto questa manifestazione anche perché se non qui, dove dovrebbe essere organizzata una fiera della subfornitura per il nostro settore? - ha evidenziato Marco Bellasio referente per il settore Legno-arredo di Confartigianato Como e dell’arredo di Confartigianato Lombardia - Questa fiera non è solo un evento espositivo, ma dovrebbe essere un’occasione per fermarci e riflettere insieme, un momento di confronto tra professionisti, aziende, artigiani e istituzioni per avviare un dialogo costruttivo sullo stato attuale del mercato e prepararci ad affrontare le sfide del futuro. Un’opportunità che forse non è ancora stata compresa appieno».

Le professioni

«Gli Ordini si sono schierati subito in supporto di questa iniziativa coraggiosa e importante a livello di sistema, ragionando in termini settoriali dimentichiamo che la nostra area è caratterizzata da centri culturali diversificati e molto rilevanti – ha commentato Eugenio Guglielmi storico del design, consigliere Oappc della Provincia di Lecco - Abbiamo organizzato una riflessione sul legno e il suo ruolo storico nel design il 16 e un focus sulla plastica il 17, legato al crescente interesse per la conservazione degli oggetti di design».

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