Domani l’ultimo saluto alla donna stroncata da un malore fuori dalla scuola della figlia

Fissata la data dei funerali di Barbara Bergna, la donna di 49 anni che lo scorso mercoledì, mentre si trovava fuori dalle scuole medie di Carimate per riprendere la figlia, è stata colpita da un malore che si è rivelato fatale. Domani i familiari e gli amici si stringeranno attorno al marito Antonello Contartese, medico diabetologo già in forze all’ospedale Felice Villa di Mariano Comense, alla sua bambina, al fratello e a tutti i parenti che oggi la piangono.

I funerali si terranno alle 10.30 nella chiesa parrocchiale di San Donato e Carpoforo, quella stessa dove i fedeli avevano imparato a riconoscere il suo viso gentile quando saliva sull’altare per le letture durante la celebrazione della messa. A precedere il rito, la recita del rosario. Un lutto che è piombato su quelle che avrebbero dovuto essere giornate di leggerezza, portando sconcerto e cordoglio sulle due comunità coinvolte, quella novedratese e quella carimatese, la comunità della scuola, dei compagni e dei docenti. Che hanno già fatto sapere che non mancheranno alla cerimonia funebre.

Un altro enorme dolore per la famiglia, che solo pochi mesi fa, in febbraio, aveva dovuto dire addio al suocero Nicola. Barbara Bergna, originaria di Cantù, lavorava in uno studio commercialista a Mariano Comense e viene descritta come cordiale e discreta. Da dopo il matrimonio viveva a Novedrate, al Villaggio Veneto, con la famiglia. Stando a quanto è stato possibile ricostruire la scorsa settimana, l’ultimo giorno di scuola prima delle vacanze pasquali, poco prima delle 13 è arrivata a bordo della sua Fiat Panda alla scuola media di via Aldo Moro. Quando la figlia è salita in automobile ha visto che la madre era stata colpita da un malore e ha chiesto alle tante persone intorno di aiutarla. Subito sono intervenuti gli insegnanti della scuola, che, compresa la gravità della situazione, hanno riportato la bambina all’interno, perché non assistesse alle fasi concitate dei soccorsi.

Si è cercato anche di rianimarla con il defibrillatore semiautomatico. L’elicottero del 118 l’ha trasportata all’ospedale Manzoni di Lecco, dove è stata ricoverata in Rianimazione.

Ma in serata era stato dichiarato il suo decesso. Il via libera alle esequie arriva dopo che è stato eseguito l’esame autoptico, per avere risposte su questa tragedia.