Dongo e Giulino, via libera dalla Prefettura
L’Anpi non ferma il ricordo di Mussolini

Fumata nera anche in Prefettura per la richiesta di veto alla commemorazione del duce e dei gerarchi in programma nella mattina di domenica 2 maggio prima a Dongo e poi a Giulino di Mezzegra (Tremezzina).

Dopo l’autorizzazione della Questura viene ribadita anche quella del prefetto Andrea Polichetti che venerdì 30 aprile ha incontrato una rappresentanza Anpi: «L’incontro non ha sortito gli effetti sperati – annuncia Danilo Lillia segretario Anpi di Dongo – Dispiace soprattutto che vengano messe sullo stesso piano le ragioni di Anpi e quelle dei fascisti, non considerando ciò che è scritto nella Costituzione. Assieme alle organizzazioni aderenti all’appello, continueremo dunque a batterci per l’applicazione severa delle leggi dello Stato e nei prossimi giorni chiederemo un incontro anche col Procuratore della Repubblica». È confermata la presenza di Anpi in piazza Paracchini, a Dongo, per la mattinata di domenica 2 maggio. «Oltre 240 mila sono le firme raccolte e depositate ieri in Parlamento dal sindaco di Stazzema per chiedere di approvare la proposta di legge di iniziativa popolare che intende normare e frenare la propaganda e la diffusione di messaggi inneggianti a fascismo e nazismo – sottolinea intanto la parlamentare comasca del Pd Chiara Braga – Quest’anno gli organizzatori avevano tentato di organizzare l’incontro apologetico neofascista addirittura il 25 aprile, con chiaro intento provocatorio. Ho firmato un’interrogazione insieme al collega De Maria per chiedere un intervento al ministro dell’Interno».

(Gianpiero Riva)