Ecco Forlì: Cantù, se ci sei batti un colpo

Non è l’obiettivo stagionale, lo sanno tutti. Ma volete mettere tornare da Roma, con una Coppa Italia? Con una gioia, in un mare di delusioni e occasioni perse nel triennio in A2? Cantù ci prova, sapendo di non essere la favorita. Se la giocava con Udine il primo anno (battuta in finale), era la superfavorita un anno fa da organizzatrice (uscita malamente in semifinale contro Cento). Stavolta, i favori pendono da altre parti, probabilmente su Trapani. Ma chissà se questa posizione “underdog”, leggermente defilata, alla fin fine, non sia quella migliore per Cantù in questa Final Four romana.

La prima del Rosso

Bisogna però andare per gradi. E quello di oggi alle 16.15 in semifinale contro Forlì, è già un gran test. Perché Forlì, prima al fotofinish nel girone Rosso al termine della prima fase, questa leadership l’ha consolidata nella fase a orologio. Non è forse la squadra più forte tra le quattro, ma certamente è la più continua. Ha perso l’imbattibilità casalinga domenica scorsa, quando – facendo anche due calcoli in ottica Final Four – ha lasciato a riposo la stella Allen, che oggi ci sarà sebbene non in condizioni ottimali.

Come arriva Cantù? Di sicuro con la voglia di dimostrare di non essere la squadra spenta che ha perso contro Rimini e Chiusi, ma che ha un potenziale finora espresso solo a tratti. E che non è squadra che inanella sconfitte: al massimo due, ma mai tre.

Le ultime, sono state due settimane piene di analisi, riflessioni, discorso. Lo stesso coach Cagnardi, lunedì scorso, è stato sulla graticola qualche ora. Si è scelto di andare avanti con la stessa guida tecnica. In questo senso, la Coppa Italia potrebbe essere un altro banco di prova.

Molto dipenderà anche dalle prestazioni: un’uscita di scena negativa, senza il giusto mordente, potrebbe provocare scossoni. Ma c’è anche l’altro risvolto della kermesse capitolina. Se Cantù dovesse vincere, l’onda lunga di questo successo potrebbe dare la carica giusta per il finale della seconda fase (c’è un secondo posto da salvaguardare) e per i playoff.

Ora però c’è Forlì, ostacolo già di suo complicato. In caso di vittoria, Cantù sfiderà domani alle 20.45 una tra Trapani e Fortitudo Bologna. Questo per dire quanto il livello sia elevato e per far capire che, per vincere (per chiunque) servirà un’impresa.

Ordine pubblico

A Roma, poi, si giocherà un’altra partita: quella dell’ordine pubblico. Gli Eagles saranno almeno un centinaio, ritroveranno gli amici di Montecatini ma, in un’unica giornata e in un unico impianto, arriveranno anche i tifosi di Libertas Livorno, Fortitudo e Roseto, tifoserie certamente non amiche.

Potenziato il servizio steward, così come l’impiego delle forze dell’ordine all’esterno. Anche perché il PalaTiziano, tirato a lucido, non ha barriere tra settori e campo. E, per oggi (per domani biglietti disponibili in tutti i settori, vendita on line su Ticketmaster), i biglietti sono già esauriti.