Erba, ladri a Incasate: due colpi a breve distanza

Sicurezza Le incursioni con gli anziani proprietari in casa. La banda si è arrampicata e ha rotto le finestre per entrare: rubati portafoglio, gioielli e orologi

Mercoledì hanno cercato di entrare in un appartamento di via Galilei arrampicandosi sul pluviale, ma sono scappati quando un vicino li ha visti e ha iniziato a urlare. La sera successiva, giovedì, il colpo è andato a segno in una villa di via Primo Maggio, a cento metri di distanza. In entrambi i casi, la presenza di persone anziane all’interno delle abitazioni non ha fermato i ladri.

C’è preoccupazione in questi giorni tra i residenti di Incasate. Con l’arrivo dell’autunno e l’accorciarsi delle giornate, puntuali sono tornati i furti. Sulla chat di WhatsApp che raccoglie molti residenti di via Galilei e via Primo Maggio si leggono inviti a prestare la massima attenzione e a comunicare ogni movimento sospetto. L’allarme è scattato dopo due episodi avvenuti tra mercoledì e giovedì, in entrambi i casi sono state prese di mira case abitate da anziani.

L’allarme

Il primo caso risale al 23 ottobre. Intorno alle 20 tre uomini si sono arrampicati sul pluviale di un palazzo di via Galilei per raggiungere il primo piano; qui hanno spaccato la persiana e il vetro della finestra di un appartamento: proprio mentre stavano per entrare in casa, un vicino li ha visti e ha iniziato a urlare.

A quel punto i ladri sono scesi dallo stesso pluviale e hanno percorso cinquanta metri di corsa, poco più avanti c’era una Volkswagen Golf di colore grigio che li attendeva; sono saliti sulla macchina e si sono dileguati. Se il vicino non avesse lanciato l’allarme, i ladri si sarebbero trovati di fronte a una coppia di anziani che in quel momento erano in casa insieme alla nipotina.

Il secondo episodio risale alla sera successiva. È difficile dire se i ladri fossero gli stessi del tentato furto di mercoledì, certo la casa presa di mira - in questo caso si tratta di una villa singola in via Primo Maggio - dista un centinaio di metri dal condominio di via Galilei.

La casa è abitata da un uomo anziano. I ladri sono entrati dopo le 22 e si sono fermati a lungo all’interno dell’edificio: si sono mossi silenziosamente e hanno rubato un portafoglio, alcuni gioielli, degli orologi, lasciando perle, monili in argento e altri oggetti di minor valore.

La chat di quartiere

A un certo punto il proprietario ha percepito la presenza di qualcuno in casa. Quando ha parlato per chiedere chi fossero, i ladri se ne sono andati con quanto erano riusciti a raccogliere fino a quel momento.

Entrambi i casi sono stati denunciati ai carabinieri, che sono intervenuti per effettuare i rilievi. I residenti della frazione, invitati a segnalare movimenti sospetti, contano molto sulla collaborazione tra vicini.

«I carabinieri hanno un territorio molto vasto da controllare e pochi mezzi per farlo - dice un abitante di via Galilei attivo della chat di quartiere - non possiamo pretendere che riescano a cogliere i ladri in flagranza. Mercoledì sera l’allarme lanciato da un vicino è stato determinante per sventare il furto in appartamento, dobbiamo continuare a vigilare». Per poi denunciare subito alle forze dell’ordine anche solo i tentativi di furto andati male.

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