Esodo e cantiere, caos traffico in città

Viabilità Lunghe code a Tavernola, Monte Olimpino e Sagnino per il primo vero weekend di partenze - Si sono aggiunti i ticinesi diretti a Como per fare acquisti e gli effetti del senso unico in via Borgovico

Mattinata di caos viabilistico in tutti i quartieri a nord della città, da Tavernola a Ponte Chiasso fino a Monte Olimpino per il primo vero esodo dei vacanzieri che dal nord Europa si dirigono in Italia. Sia a Como, ma anche nelle località di mare e nelle città d’arte. A loro si sono aggiunti i veicoli ticinesi che spesso scelgono il sabato per fare la spesa oltreconfine, vista la convenienza italiana rispetto ai prezzi praticati in Svizzera.

La situazione

Le lunghe code sulla A2 svizzera dirette al valico autostradale di Brogeda hanno portato numerosi automobilisti, probabilmente guidati anche dai navigatori, a uscire dall’autostrada spostandosi sulla viabilità ordinaria. Il risultato è stato quello del traffico impazzito a Tavernola con la rampa della A9 bloccata così come la via Asiago e, ancora, verso via Per Cernobbio. I comaschi rimasti intrappolati hanno provato a quel punto a bypassare l’ostacolo passando da Sagnino (salendo da via Tibaldi, appena asfaltata) ma nell’ultimo tratto di via Pio XI c’era già colonna. Completamente bloccata la rotatoria dalle auto in arrivo da Ponte Chiasso (altra dogana scelta dai vacanzieri) e da quelle in arrivo da Sagnino. Paralisi anche nella seconda rotonda, quasi attaccata alla prima, dove si riversa anche l’uscita di Monte Olimpino dell’autostrada. E la coda c’era anche tra Como Centro e la Svizzera, come recitavano anche i pannelli informativi di Autostrade per l’Italia. Ecco spiegato il perché del caos anche allo svincolo di Monte Olimpino. Clacson all’impazzata, manovre poco “ortodosse” per cercare di uscire dall’ingorgo e, almeno, per cercare di incolonnarsi su via Bellinzona in direzione convalle.

Nella zona centrale del quartiere si viaggiava a passo d’uomo con, ovviamente, pause causate dall’arrivo alla rotonda dell’Iperal, dove si innesta anche il traffico deviato dalla Borgovico. In realtà a creare i disagi maggiori sono state le code in autostrada e la ricerca di percorsi alternativi più rapidi che, però, hanno intasato la viabilità cittadina. Nessun problema, poi tra la rotatoria dell’Iperal, via Bixio e via Per San Fermo. Sul lungolago, invece, si viaggia ancora su una sola corsia per l’acqua fuoriuscita dai tombini, ancora presente nella parte verso il lago.

Niente più chiusure

Anche oggi bollino rosso per chi si sposta in auto soprattutto nei quartieri a nord e verso il lago. Il cantiere per il rifacimento della rete idrica di via Borgovico sta proseguendo in modo serrato con due squadre al lavoro contemporaneamente, ma nelle ore di punta sono inevitabili i rallentamenti sia verso viale Rosselli che alla rotonda Iperal, dove sono stati affissi cartelli giganti per indicare la direzione da seguire per chi è diretto in centro.

La differenza, però, almeno sul traffico, è determinata dalla situazione dell’autostrada. La società ha comunicato che non ci saranno più chiusure notturne nei weekend fino al 16 settembre, ma ha confermato quelle durante la settimana (per ispezioni che hanno dei tempi precisi da rispettare). Questo significa che, come è sempre avvenuto per gli stop notturni, bisognerà mettere in conto code nella zona tra via Per San Fermo, Tavernola e Prestino. La situazione, però, potrebbe peggiorare visto il periodo turistico e il grande afflusso di vacanzieri obbligati (non come ieri) a usare la viabilità cittadina. Su tutto incide, ovviamente, anche il maxi cantiere di via Borgovico.

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