Fontana distrutta, morti tutti i pesci: «Un gesto ignobile»

Ladri e vandali di Natale contro l’Associazione Verde età. Ha provocato una moria di pesci il raid vandalico avvenuto nei giorni scorsi nelle immediate vicinanze della fontana, rimessa in funzione dall’Ave e poi popolata di pesci rossi anche con l’aiuto e la collaborazione della cittadinanza.

La vicenda

«Da quel che abbiamo potuto vedere – racconta il presidente dell’Ave, Rinaldo Guerini, che ha poi stigmatizzato i danneggiamenti sui social, raccogliendo la solidarietà da parte dei concittadini – qualcuno, che evidentemente non aveva nulla di meglio da fare, si è divertito a sfasciare il tombino dove è collocato il rubinetto delle condutture idriche, che hanno poi rotto gettandovi dentro i pezzi di cemento danneggiando di conseguenza la fontana, rimasta senz’acqua».

«Ai vandali - prosegue - possiamo solo dire che invece di darsi tanto da fare per provocare danni potrebbero invece impegnarsi a collaborare con noi o con altre associazioni di volontariato». A seguito dei danneggiamenti la fontana è rimasta così a secco e i sei pesciolini rossi che vi erano ancora rimasti sono quindi morti.

L’Ave ha già segnalato al Comune il raid vandalico, le riparazioni però potrebbero avvenire nella prossima primavera, sui social c’è poi chi si è già fatto avanti per dare una mano nel portare a termine le altre piccole sistemazioni che la fontana necessitava. Realizzata nel 1928 è stata collocata poi verso il 1968 nelle vicinanze del cimitero. Prima dell’intervento dell’Ave, che qualche anno fa l’ha riattivata, da tempo non era più in funzione. I volontari del gruppo si sono cioè occupati di rimetterla a nuovo, ricollegando anche le tubature idriche, aggiungendo poi il “tocco finale” dei pesciolini rossi.

Una proposta apprezzata

Un’idea quest’ultima che è stata apprezzata dai rovellesi, i quali ne hanno appunto portati di nuovi. Da ricordare che i volontari del gruppo si sono a più riprese occupati di tagliare l’erba e di tenere in ordine tutta l’area verde prospiciente al camposanto. Il gruppo, che conta una ventina di soci, gestisce la piattaforma rifiuti per conto del Comune, oltre ad essere sempre presente quando gli scolati entrano e escono dalle scuole. Il sodalizio è abitualmente impegnato nel raccogliere fondi e generi alimentari da devolvere poi in beneficenza e si occupano di accompagnare anziani alle visite mediche o altre persone in strutture d’accoglienza e assistenza.

Sempre nei giorni scorsi a fare una sgradita sorpresa ai volontari dell’associazione, in prima linea sul fronte del volontariato, sono arrivati infine pure i ladri, i quali si sono introdotti nell’area per la raccolta differenziata, entrando negli uffici dell’Ave, dove hanno messo le mani su un paio di caloriferi che il gruppo aveva riutilizzato per riscaldare l’ambiente, che hanno quindi preso il volo.