Già finita la pace tra Anpi e Comune
Il 25Aprile comincia il giorno prima

Erba, niente cerimonia unitaria. Guzzon: «Non hanno voluto farci parlare»

Luca Meneghel

È durata poco la tregua tra il Comune di Erba e l’Anpi in vista del 25 Aprile. L’associazione dei partigiani festeggerà la liberazione dal nazifascismo giovedì 24 alle 20.30 al cimitero di via Alserio, davanti alla lapide che ricorda il sacrificio di Giancarlo Puecher: «Facciamo da soli, ancora una volta l’amministrazione erbese non ci darà la parola alla celebrazione istituzionale prevista la mattina successiva» dice il presidente provinciale dell’Anpi Manuel Guzzon.

I rapporti tra l’associazione e il Comune di Erba si sono incrinati nell’autunno del 2022, quando l’amministrazione ha sospeso la presentazione di un saggio storico critico verso l’ex podestà Alberto Airoldi; l’anno successivo le polemiche sono degenerate in occasione dell’ottantesimo anniversario della fucilazione di Puecher: in quell’occasione non è stata data la parola ai rappresentanti dei partigiani e non è stato suonato l’inno nazionale.

Eppure, qualche giorno fa, è arrivata una notizia distensiva: sabato 12 aprile alle 18, Guzzon e l’autore Emilio Galli presenteranno in biblioteca un libro sulle Brigate Matteotti e la Resistenza socialista tra Como e Lecco. «La tregua con il Comune è durata pochissimo» commenta il presente provinciale dell’Anpi, che annuncia celebrazioni autonome.

«La sezione erbese dell’Anpi celebrerà l’ottantesimo anniversario della liberazione mercoledì 24 aprile al cimitero maggiore di via Alserio, davanti alla lapide che ricorda il sacrificio del partigiano Giancarlo Puecher» dice Guzzon.

Il motivo è presto spiegato. «Ancora una volta la giunta comunale erbese non ha permesso all’Anpi di prendere la parola alla manifestazione istituzionale del 25 Aprile. La richiesta di intervento è stata fatta con largo anticipo eppure per l’ennesima volta ci è stata negata la possibilità di parlare» spiega Alessandra Ghirotti, presidente della sezione erbese dell’Anpi.

«Questo atteggiamento non ci impedirà di celebrare la ricorrenza. Tutte le realtà democratiche e antifasciste di Erba sono invitate a questo importante appuntamento in programma al cimitero la sera del 24 per celebrare la liberazione, la Resistenza, la democrazia e la pace» conclude Ghirotti. Resta confermata la festa in programma il pomeriggio del 25 Aprile in piazza del Mercato, organizzata dall’associazione Testa di rapa con altre realtà del territorio.

L’amministrazione, dal canto suo, conferma che «da parte dell’Anpi è arrivata la richiesta di intervenire con un discorso alle celebrazioni ufficiali del 25 mattina. Anche quest’anno, come accade da diversi anni, abbiamo risposto che la cerimonia ufficiale prevede solo interventi dei rappresentanti delle istituzioni: nessuna censura, è una prassi ormai consolidata».

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