I giovani influencer comaschi sul “caso dei pandori”: «La Ferragni ha sbagliato»

Social Beatrice Macconi: «Responsabile di quanto successo». Luca Ortelli: «La sua immagine probabilmente ne uscirà danneggiata»

Errore (clamoroso) di comunicazione o scelta (strategica) di marketing?

Il dubbio sorge spontaneo, di fronte al caso che da qualche giorno a questa vede coinvolti Chiara Ferragni e l’azienda dolciaria Balocco, con la quale l’influencer da 29,6 milioni di follower lo scorso anno ha realizzato una campagna di pandori a sostegno di un ente benefico.

Fin da subito la faccenda ha avuto una eco mediatica incredibile, amplificata soprattutto dal video di scuse postato dalla stessa Ferragni prima di trincerarsi dietro il più assoluto riserbo. Ma i numeri uno dei social made in Como cosa pensano di tutto ciò?

«Qualcosa è andato storto»

Abbiamo chiesto un commento a Beatrice Macconi, classe 2003, studentessa allo Iulm di Milano e content creator da quasi 800mila follower su TikTok (e 53mila su Instagram). «La sua uscita sui social mi è parsa a tratti un po’ forzata - dice la giovane influencer comasca - Voglio comunque credere che, in origine, sia partito tutto come gesto positivo e che poi, in corsa, qualcosa sia andato storto».

Sul fatto che sia stato solo un errore di comunicazione, però, la seguitissima comasca non è troppo d’accordo. «Lavorando sui social, un po’ conosco com’è fatto questo mondo. Tutte le collaborazioni commerciali hanno dietro un team, prima di arrivare al prodotto finale ci sono dei passaggi da seguire». Insomma, una qualche responsabilità da parte di Chiara Ferragni non può non esserci.

«Come donna, sinceramente la stimo: si è costruita da sola, ha fatto una carriera non banale. Posso non apprezzare certe scelte e alcune sue uscite, ma è una questione prettamente soggettiva. Certo è che, in quanto personaggio famoso e pubblicamente esposto, ha delle precise responsabilità nei confronti del pubblico».

Ed è proprio questo aspetto uno dei maggiori fari che guidano Beatrice – autrice di brevi sketch comici di stampo recitativo – nella scelta dei contenuti da postare online. «Essere chiari sui social è fondamentale: meglio ti spieghi, meno ti metti nei casini». Anche perché, purtroppo, finire nel tritacarne è un attimo. «Accanto a tanti che l’attaccano, alcuni peraltro con modi decisamente discutibili, non manca chi sceglie di difenderla. È bello sapere, come influencer, che hai qualcuno che ti sostiene. Dall’altra parte, però, è giusto anche che ti si faccia notare quel che c’è di sbagliato», puntualizza.

«Cattivo gusto»

«Da questa vicenda Chiara Ferragni uscirà con un’immagine abbastanza rovinata». È il pensiero di Luca Ortelli, tiktoker comasco da 150mila follower, autore di contenuti a sfondo calcistico. «Personalmente ho trovato di cattivo gusto, nel video di scuse pubblicato su Instagram, la sua uscita contro l’Antitrust che giustamente ha sanzionato lei e la Balocco per pratica commerciale scorretta».

Chissà tra qualche settimana quale sarà lo sviluppo di questo caso. «Probabilmente verrà dimenticato in fretta, come sempre succede sui social, ma qualcosa resterà comunque, secondo me. È inevitabile: prima di comprare qualche suo prodotto la gente ripenserà alla faccenda». È davvero il pandoro della discordia.

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