Griante, la Regina torna a doppio senso. E primi scavi alla galleria “Comacina”

Viabilità Rispettata l’ordinanza che prevedeva la riapertura totale al transito entro il 15 giugno. Dopo la fase con il “martellone”, a Colonno il tunnel principale sarà realizzato usando gli esplosivi

Dentro una giornata complicata sul fronte della viabilità come quella di ieri lungo la Regina, è arrivata la buona notizia della riapertura della statale nei due sensi di marcia in località Ca’ Bianca quasi al confine tra Griante e Menaggio, una volta completati in larga parte i lavori per la realizzazione del muro a lago dentro il portale nord della variante della Tremezzina. In realtà c’è anche un’altra buona notizia perché sempre ieri mattina sono stati dati i primi colpi di “martellone” all’imbocco di Colonno della galleria principale “Comacina”, terminate tutte le opere di messa in sicurezza.

Passaggio importante

Si tratta di un altro passaggio importante dentro i lavori non solo del portale sud di Colonno, ma anche dell’intera infrastruttura. Una data, quella di ieri che fa il paio con il 18 aprile, data della caduta dell’ultimo diaframma del salto di montone (o galleria di svincolo), che dovrebbe essere completata entro la metà di agosto, diventando poi il nuovo tracciato della Regina in sostituzione di quello inaugurato il 5 aprile dello scorso anno, che diventerà area di cantiere per i lavori della galleria principale e di quella di servizio.

La scavo della galleria principale “Comacina”, dopo l’utilizzo per questi primi metri (anche per la vicinanza alla statale) del “martellone”, sarà realizzato attraverso volate tramite esplosivi, ricordando che la galleria attraverserà i Municipi di Colonno, Sala Comacina e Ossuccio per sbucare poi sul torrente Perlana. In buona sostanza, la galleria principale “Comacina” è lunga 3541,34 metri, mentre il ponte sul Perlana che farà da trait d’union tra gli abitati di Ossuccio e Lenno è lungo poco più di 32 metri. A stretto giro, dopo l’apertura del “salto di montone”, partirà anche lo scavo della galleria di servizio, che procederà anch’esso a passo spedito, superando poi quello della galleria principale.

Tornando all’altro portale, quello di Griante, Anas e impresa hanno rispettato in toto i dettami dell’ordinanza che prevedeva la riapertura nei due sensi di marcia della statale il 15 giugno. Così è stato, come peraltro anticipato nei giorni scorsi dal nostro giornale.

Per diretta conseguenza, in località Ca’ Bianca la Regina è tornata dal tardo pomeriggio di ieri a doppio senso di marcia, anche se va detto che il semaforo intelligente piazzato lungo i 120 metri del cantiere da febbraio ad oggi non ha causato alcuni tipo di problema, supportato anche dai movieri (di cantiere) nei fine settimana clou di questi mesi.

Alla vigilia si temeva che il “tappo” della Ca’ Bianca potesse creare guai seri alla viabilità, soprattutto a quella in uscita dalla galleria “Crocetta”. Tutto è andato per il meglio.

I lavori proseguiranno sia nel tratto a lago che in quello a monte, dove tra fine giugno e inizio luglio - una volta ultimato il consolidamento della parete - dovrebbe iniziare lo scavo dell’imbocco nord del “salto di montone”, ricordando che poi il materiale, per questione di spazi, dovrà essere trasportato a Grandola ed Uniti prima e verso l’Alto lago poi, con annesso campanello d’allarme per la tenuta della viabilità già fatto squillare dal Comune di Menaggio.

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