Griante, scontro sull’accordo con il nuovo cinque stelle. «Paese svenduto». «No, porterà lavoro»

Griante Approvato il piano integrato di intervento per il nuovo Grand Hotel Britannia - La minoranza accusa, la replica del sindaco: «Manutenzione del lungolago per dieci anni»

Buona la seconda, dunque, per la dibattuta convenzione urbanistica relativa al Piano integrato di intervento per il nuovo Grand Hotel Britannia, che riaprirà - si parla di fine maggio - con la griffe Lake Como Edition, forte di 145 camere (tra cui due suite attico) e con i “gradi” di cinque stelle lusso.

Venerdì sera il via libera del Consiglio comunale - dopo il rinvio del punto all’ordine del giorno a metà giugno - è arrivato con i voti del sindaco Pietro Ortelli e della maggioranza a fronte dei tre voti contrari del gruppo di opposizione, il cui capogruppo Norberto Fasoli ha poi affidato al profilo social “Griante Prima di Tutto” l’amara considerazione «la Griante che non c’è più, venduta. Cercare altrove». Sullo sfondo una foto del paese.

Il principale nodo del contendere era legato alla cancellazione - dentro la convenzione - del diritto del Comune «ad utilizzare la piscina (coperta) per gli studenti del paese». «Evidentemente la maggioranza non è amica delle piscine coperte né tantomeno di quelle scoperte. Lo dimostrano le vicende legate al Lido di Cadenabbia», la sottolineatura di Norberto Fasoli.

Da segnalare che il Comune dalla società cui fa riferimento il nuovo Lake Como Edition ha incamerato, all’interno della convenzione, 60 mila euro, al posto dei 50 mila inizialmente ipotizzati.

«Mi sembra una polemica che ha davvero ben poche motivazioni di fondo - spiega Pietro Ortelli - A fronte di una decina o poco più di ragazzi, avremmo dovuto garantire per un paio d’ore la settimana di piscina la presenza di un assistente di vasca e di un bagnino. Peraltro parlando con le famiglie, alcuni di questi ragazzi avevano già dichiarato che non l’avrebbero utilizzata. Quindi non avrebbe avuto senso inserire questo punto nella convenzione. Ricordo che il nuovo cinque stelle porterà indotto, posti di lavoro e benefici al paese».

Il riferimento è al fatto che la nuova proprietà - dietro input del sindaco - garantirà per 10 anni la manutenzione di un ampio tratto di lungolago, indicativamente dal punto in cui è ubicata la statua del Cancelliere Konrad Adenauer sino a dopo la curva del Lido di Cadenabbia, spiaggetta sottostante inclusa.

«Mi chiedo perché si debba dire “no” a prescindere di fronte a una convenzione su cui il Comune ha avuto piena voce in capitolo - la chiosa del primo cittadino - Dal prossimo anno ospiteremo un hotel a cinque stelle, che garantirà alle casse comunali introiti rilevanti anche alla voce tassa di soggiorno».

Prima del Consiglio comunale, Norberto Fasoli aveva parlato di «convenzione similare, se non identica, alla precedente”, invitando la maggioranza a confermare il “no” già espresso a giugno, seduta in cui l’unico voto favorevole era stato quello del sindaco. Il Grand Hotel Britannia di Griante-Cadenabbia - la cui proprietà faceva riferimento a Whieldon Ross Stacey ed alla moglie Doriana Luchina - è stato acquistato ad ottobre 2021 dalla joint venture composta da Bain Capital e Omnam Group.

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