Hockey Como fuori dalla Coppa. Ma il pari a Pergine non è male

marcatori: s.t. 9’46” Foltin (PE) 1-0, 19’36” Popovic (HC) 1-1.

HOCKEY COMO: Tesini (58’27”), D’Agate (0’00”), Vozovik, Pirelli, Popovic, Frescura, Del Vita, Stanko, Terzago, Vola, Koka, Taufer, Sollami, Kizlo, Marradi. All. Da Rin.

note - Parziali 0-0, 1-1, 0-0. Tiri 32-36. Penalità 12-6. Power play 0/4-1/6.

L’Hockey Como esce dalla Coppa Italia e lo fa a testa alta. I biancoblù, nel ritorno dei quarti, costringono il Pergine (che aveva espugnato 10-1 il palazzetto di Casate all’andata) al pareggio. Gli uomini di coach Massimo Da Rin hanno anche provato a chiudere in vantaggio i tempi regolamentari per giocarsi all’over time il passaggio in semifinale, togliendo nei 93 secondi finali il portiere Federico Tesini tenendo sei uomini di movimento sul ghiaccio.

La partita si decide nel secondo periodo: i padroni di casa vanno in vantaggio ma una decina di minuti dopo vengo raggiunti dalla rete del serbo Mateja Popovic (assist di Lorenzo Vola e dell’ucraino Roman Kizlo), bravo a sfruttare l’uomo in più (l’unico power play fatto fruttare dai comaschi sui sei avuti a disposizione).

A dimostrazione che i biancoblù ci abbiano creduto c’è anche la superiorità nelle conclusioni verso la porta avversaria (36 contro le 32 dei trentini). E che per il Pergine non sia stata una passeggiata lo scandisce il bilancio delle penalità che è stato decisamente a favore dei padroni di casa (12 minuti contro i 6 degli ospiti).

Il Pergine approda assieme a Varese, Caldaro e Eppan alle final four di Coppa che si terranno nello weekend a Varese e che mandano l’Italian hockey league in sosta, sino a giovedì 25 gennaio. Una pausa gradita all’Hockey Como, per provare a recuperare qualcuno degli infortunati eccellenti.

Ai box ci sono infatti Xamin (rottura di un dito, con rientro per fine mese) e Marcati (problemi ad un ginocchio). La stagione invece è finita per Formentini (rottura dei legamenti del ginocchio) e Guaita, che ha smesso di giocare per motivi di lavoro.