Hotel e condomini. La sfida di Unicorn per lo sharing dei mezzi elettrici

Il progetto Ha messo radici anche in provincia di Como il business fondato in Olanda da tre giovani italiani. «E-bike e monopattini: servizio easy via smartphone»

Una startup di bike sharing, che arriva dall’Olanda, ma nasce da un’idea tutta italiana. Si tratta di Unicorn Mobility, fondata nel 2021 da Gianluca Iorio, Ludovico Tessari e Guy delle Piane, ed attiva oggi anche in Italia e sul Lago di Como, oltre che in Grecia, Portogallo, Spagna e negli Emirati Arabi. La società ha sede legale a Milano, mentre il quartier generale della logistica si trova in Veneto. Ad oggi ha raccolto circa 3 milioni di euro ed ha ambiziosi piani di crescita. La sfida è puntare sullo sviluppo della mobilità sostenibile promuovendo un servizio che unisce flessibilità operativa e agevole accessibilità.

La formula

«Il nostro prodotto “core” è senz’altro l’e-bike - racconta Gianluca Iorio, classe 1988, che prima di lavorare a Unicorn Mobility è stato fondatore e Ceo dell’azienda MiMoto - ma di recente abbiamo integrato nella nostra offerta anche i monopattini elettrici. La nostra formula di sharing è destinata a comunità private, principalmente di tre tipi: innanzitutto gli hotel, ma anche aziende e condomini o altri complessi residenziali». L’intuizione dietro alla startup è infatti quella di creare un servizio di mobilità sostenibile user friendly che giri intorno ad un piccolo “hub”, ad una comunità di persone che ha bisogno di muoversi in modo rapido e indipendente. Unicorn Mobility si occupa, in altre parole, di “micro mobilità elettrica”, termine con cui oggi si indica la gestione di tutti i veicoli elettrici o semi-elettrici con cui cittadini possono coprire brevi distanze.

«Il tutto è reso possibile dalla nostra tecnologia - aggiunge Iorio - quindi da una parte c’è un’e-bike dotata di Gps, sistema di allarmistica e blocco motore, dall’altra un’applicazione sul cellulare da cui l’utente può gestire in prima persona il noleggio e gli eventuali pagamenti».

Negli ultimi mesi i partner di Unicorn Mobility hanno raggiunto quota 250, e anche se la startup sta iniziando ad avviare collaborazioni con un numero sempre maggiore di aziende, al momento il 90% dei clienti è costituito da strutture ricettive ed hotel. Molti di questi hotel si trovano proprio in Italia e in Lombardia. «Le collaborazioni con le strutture ricettive funzionano così - spiega Iorio - l’albergo mette a disposizione del cliente il servizio di sharing in forma gratuita o a pagamento, e il turista affitta la bici, brandizzata con il logo dell’azienda.

L’utente esce e usa la bici per spostarsi all’interno di una zona operativa. Ad esempio può andare al ristorante e poi al museo, e tra una tappa e l’altra mettere il mezzo in pausa».

Non solo: nel momento in cui l’ospite dell’hotel sblocca la propria e-bike, tramite l’app vengono attivati anche altri servizi collegati all’uso del mezzo. Oltre al sistema di navigazione, l’utente trova infatti istruzioni di guida complete, indicazioni sullo stato della batteria, una chat per richiedere assistenza, un calcolo dell’anidride carbonica risparmiata, suggerimenti in merito a itinerari e luoghi da visitare nelle vicinanze, tra quelli raggiungibili in bicicletta. «Oggi ci rendiamo conto di essere alleati preziosi per gli alberghi - dice Iorio - perché in Italia il cicloturismo sta crescendo tanto e velocemente». Un ambito con grandi potenzialità anche in provincia di Como dove gli itinerari di grande effetto a livello di paesaggio, non mancano di certo.

I numeri

Secondo i dati pubblicati un mese fa in una ricerca svolta da Legambiente con l’Istituto Nazionale Ricerche Turistiche (Isnart), questa crescita è quantificabile, nel 2023, in un impatto economico diretto di oltre 5,5 miliardi di euro, un aumento del 35% rispetto al 2022. Sempre secondo la ricerca, peraltro, il cicloturismo porterebbe sul territorio soprattutto visitatori giovani e “alto-spendenti”, nel 76% dei casi con reddito medio o medio-alto.

«In sostanza, affidandosi a Unicorn Mobility per il noleggio delle biciclette - conclude Iorio - un albergo può al tempo stesso allungare la propria stagionalità, offrire un servizio utile ai clienti, avere un impatto positivo sull’ambiente e sul traffico. E, cosa molto importante, l’albergatore può continuare a fare il proprio lavoro, perché tutto il sistema di sharing è gestito da noi».

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