I cent’anni di nonna Franca: una vita con il suo “Bottegone”
Albavilla Festa per la commerciante specializzata in merceria. Una storia di lavoro e ricordi ancora nitidi
Una vita di amore per la famiglia e di servizio al paese nella storica attività di Piazza Roma, cuore del paese. Ha tagliato il traguardo dei 100 anni Franca Ferrario, per decenni volto noto e familiare nella merceria, tessuti e laneria “Bottegone”. In molti la ricordano per l’affabilità, la gentilezza, l’attenzione ai clienti e ai compaesani.
Nata il 25 novembre del 1923, Franca ha vissuto un secolo intero di vicissitudini e cambiamenti: ieri ha ricevuto la visita dell’assessore al sociale, Angela Bartesaghi, che in passato è stata anche sua cliente. L’assessore le ha donato un omaggio floreale a nome di tutta l’amministrazione comunale. Cent’anni e non sentirli: la signora Franca ricorda ancora i lunghi anni in servizio in negozio e tanti aneddoti e storie dell’Albavilla che fu. Lei, il marito e la famiglia hanno gestito il Bottegone dal lontanissimo 1941, in pieno tempo di guerra, al 2004. Per 63 anni il negozio è stato punto di riferimento per tanti albavillesi e tanti clienti. Nel colloquio con l’assessore i ricordi di una gloriosa attività, la merceria, che ha fatto anche la storia commerciale del paese.
«Memoria da vendere, bello parlare con lei che mi conosce dalla nascita e i ricordi affiorano – commenta l’assessore – Il suo era un negozio storico per sarte, ricamatrici, magliaie, abbigliamento intimo e oltre. Persona sempre socievole, accanto al marito Arnaldo, gestiva lo storico Bottegone. Anche io, che amo cucire, mi rifornivo sempre da loro».
Tanti i ricordi nitidi per Franca, che ringrazia tutti, circondata dall’amore della sua famiglia. «C’è molto altro da raccontare, ma sicuramente la cosa importate che i suoi cento anni, oltre a rappresentare la longevità, rappresentano l’amore con cui è seguita dai propri figli in un ambiente familiare quotidiano, che stimola la sua mente con tante attenzioni. Da parte nostra, invece, un augurio grato e gioioso per questo traguardo».
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