Il pensionato disperso per due notti nel bosco è stato salvato da un cane, Yukon

«Siamo fiduciosi di ritrovarlo e del fatto che sia ancora vivo». L’ottimismo di un soccorritore, ieri mattina, è stato ripagato: Ettore Gallina, il pensionato di 88 anni scomparso mercoledì pomeriggio da Blevio, si è salvato. E le sue condizioni, considerando l’età e le due notti trascorse nei boschi, sono buone.

A ritrovare l’uomo è stato il fiuto di Yukon, splendido pastore tedesco dei Lupi di Maslianico. «È stato un lavoro di squadra - ci tiene subito a precisare Guido Pegoraro, il conduttore di Yokon nonché coordinatore del gruppo di Protezione civile - Questa mattina, appena abbiamo recuperato un “testimone di odore” (ovvero un oggetto che appartiene alla persona scomparsa ndr) il cane ha trovato velocemente la pista. Tempo una ventina di minuti e ci ha portati nel punto dove si trovava» ovvero già nel comune di Torno.

Racconta invece uno dei responsabili del Soccorso Alpino: «Era cosciente e rispondeva alle domande. Insomma, è sembrato in buona salute nonostante le due notti all’addiaccio». A Torno, all’esterno della sede dell’amministrazione comunale, anche nella mattinata di ieri erano presenti decine di soccorritori: vigili del fuoco, Soccorso alpino, Protezione civile e carabinieri di Como.

Le ricerche del pensionato si sono spostate da Blevio - dove abita - verso Torno, perché alcune telecamere lo avevano ripreso transitare in quella direzione. Proprio le immagini delle telecamere hanno fatto pensare a un possibile esito positivo delle ricerche.

Nella giornata di giovedì i soccorritori hanno setacciato l’intera zona a piedi e con l’ausilio di droni. A dividere l’area di ricerche in quadranti, sono state le squadre dei vigili del fuoco assieme al personale del Soccorso alpino. Ma decisivo per il ritrovamento è stato il fiuto di Yukon, che ha condotto il suo conduttore fino alla località Resina di Torno, dove il pensionato di Blevio è stato soccorso. Trasportato in barella fino alla Lariana, è stato quindi caricato a bordo di un’ambulanza e trasportato al Sant’Anna. Come detto, le sue condizioni sono definite come genericamente buone.

Per Yukon non è certo il primo ritrovamento. «Quando c’è una ricerca in provincia - conferma Guido Pegoraro - veniamo sempre attivati, e poi con il sistema di Protezione civile spesso interveniamo anche fuori dal Comasco». Ma è difficile l’addestramento di un cane da ricerca? «Diciamo che non è mai finito Comincia da quando è cucciolo e l’ultimo addestramento lo fa quando va in pensione, mediamente intorno ai 9 anni. Poi ogni momento è buono per proseguire con l’addestramento per migliorare costantemente». Un lavoro spesso oscuro, ma di cui il signor Ettore e tutta la sua famiglia hanno di che essere grati.