Il tifo per i canottieri: famiglia Mondelli a Parigi con una maglietta

Parenti ed amici sono pronti a spiccare il volo oltr’alpe per seguire dagli spalti del bacino olimpico di Vaires-sur-Marne gli azzurri ai Giochi parigini. A cominciare dalla famiglia Guido e Monica Mondelli al completo, più amici e la famiglia di Giorgia Pelacchi di Abbadia Lariana, anch’essa rafforzata da parenti ed amici. I Mondelli portano con loro anche delle apposite magliette, confezionate ad hoc, con tanto di Tour Effeil a cinque cerchi e barche stilizzate. «Le hanno disegnate e fatte confezionare – spiega mamma Monica – Riccardo, il fidanzato di Elisa e Alice, sorella di Sartori. Hanno già avuto apprezzamenti e li portiamo con noi sperando ce siano di buon auspicio». Siete pronti a vivere grandi emozioni? «Speriamo. Sinora il nostro gruppo di entrambe le sponde del lago, che ha seguito gli atleti nelle gare all’estero, ha sempre assistito a buoni risultati. Speriamo che continui così. Siamo alloggiati in zona Disneyland e non vediamo l’ora di seguire le gare». Pronte a partire anche le famiglie di Matteo Della Valle e Jacopo Frigerio, anche loro a caccia di emozioni e, si spera di risultati soddisfacenti. In partenza, ma per le finali anche Alessandro Donegana, presidente delle Moltrasio. «Vado per le finali – dice – che siano A o B, sperando ovviamente nelle prime. Mi preoccupa il campo di gara, che parrebbe più per la vela, che per il canottaggio. Ma forse siamo noi italiani che ci siamo abituati troppo al liscio, andando a remare sul lago di Pusiano, o di Varese o di Sabaudia e Piediluco. Ricordo che quando remavo io ci si allenava sul lago, con tutte le sue correnti d’aria e quando andavamo a Lecco era ancora più mossa l’acqua. Altri tempi. Sono comunque sereno, perché in nostri se sono preparati bene e sapranno dire la loro». «Al momento non ho trovato il volo – lamenta Leonardo Bernasconi – e non so se mi capiterà l’occasione. Di sicuro seguiremo tutte le gare in canottieri».