Inciampa e cade in ospedale. Muore dopo 4 giorni

Grande cordoglio e commozione per l’improvvisa scomparsa di Paola Gorla, presidente dell’Associazione socio culturale ricreativa, che raccoglie i pensionati della città. «Si è trattato purtroppo di un tragico incidente - racconta il figlio Walter Panzeri, a propria volta molto conosciuto in città, quale maggiorente del Palio – avevo accompagnato mia madre all’ospedale San Gerardo di Monza, per alcuni esami medici di routine, dai quali non era emerso alcun particolare problema di salute. Ero andato a svolgere delle commissioni e mi aveva mandato dei messaggi per dirmi che era contenta perché gli esami andavano bene».

La ricostruzione

Tutto sarebbe poi accaduto nel giro di pochi attimi. «Da quel che abbiamo potuto ricostruire, in quel momento stava andando in bagno – racconta il figlio, con grande forza d’animo – pensiamo possa avere inciampato, forse finendo per sbattere la testa contro un lavandino; un’infermiera aveva d’un tratto sentito un forte botto ed era andata subito a soccorrerla». Le condizioni della donna erano però apparse essere sin dall’inizio molto gravi, era quindi stata subito operata nell’ospedale stesso, dove era poi stata ricoverata per quattro giorni senza mai riprendersi, alla fine i sanitari, nonostante le cure che le erano state prestate, non hanno potuto far altro che constatarne l’avvenuto decesso. Le esequie funebri sono state officiate in città nel pomeriggio di ieri.

Da circa vent’anni Paola era presidente del gruppo dei pensionati, organizzando abitualmente gite, uscite e altre attività aggregative ancora: «Era sempre in movimento e non riusciva mai a stare ferma – racconta ancora il figlio – non le piaceva essere considerata un’anziana, preferiva la definizione di pensionati per gli associati dell’associazione che gestiva da sempre, era anche tra i rappresentanti dei gruppi pensionati a livello provinciale; aveva insomma 80 anni soltanto sulla carta d’identità».

Appena appreso dell’improvvisa scomparsa della presidente, sono stati moltissimi i concittadini che hanno inteso esprimere la propria vicinanza alla famiglia. «Soltanto sul mio telefonino, ho ricevuto in queste ore centinaia di messaggio di cordoglio, vorrei quindi ringraziare tutti coloro che ci sono stati vicini – aggiunge ancora il figlio – mai madre era anche molto credente e impegnata anche a collaborare con le attività svolte dalla parrocchia; la nostra famiglia è poi costantemente stata attiva e presente nel locale mondo dell’associazionismo e del volontariato».

Memoria

Da ricordare che in memoria del marito, Gianluigi Panzeri che con Paola Gorla era stato anche tra i fondatori del Sos Mozzate, è stata intitolata in passato l’Azienda per i servizi alla persona (Asp).

«Tutta l’amministrazione comunale esprime le più sincere condoglianze e la propria vicinanza alla famiglia e agli amici di Paola Gorla in questo difficile momento – è stato infine il cordoglio espresso dal Comune in un messaggio che è stato postato in queste ore sul sito della municipalità - il suo impegno, la sua passione e la sua dedizione nei confronti dell’associazione Gruppo pensionati, di cui era presidente, saranno sempre ricordati con affetto e stima; ciao Paola».