Insubria, eletta Maria Pierro: è la prima rettrice nella storia dell’ateneo

Per la prima volta nella storia dell’Università Insubria è una donna a vincere le elezioni per ricoprire il ruolo di rettrice. Maria Pierro, giurista di 59 anni, ha trionfato su Mauro Ferrari e sarà alla guida dell’Ateneo dal primo novembre 2024 fino al 2030. Con lei è stato eletto come protettore Umberto Piarulli. Pierro ha ottenuto 302 voti in totale, 69 in più di Mauro Ferrari. Su un totale di 904 aventi diritto, si sono espressi in 782, dei quali: 399 professori e ricercatori, ovvero l’88,66 per cento; 57 studenti, il 72,15 per cento; 326 amministrativi e tecnici, l’86,93 per cento.

Negli ultimi tre anni è aumentato il numero di rettrici in Italia, ma le donne al vertice all’interno delle Università restano una percentuale minore rispetto agli uomini

Con questa nomina, Pierro è diventata la quindicesima donna a ricoprire l’incarico di rettore in Italia, a pochi giorni della nomina di Elena Beccalli per il medesimo ruolo all’interno dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. Nel Paese, in totale, i rettori di atenei sono 85. Secondo il rapporto “Analisi di genere”, dell’Agenzia di valutazione dell’università (Anvur), mentre le matricole di sesso femminile sono in maggioranza (il 55% del totale), così come le laureate (57%), nel corso della carriera accademica il numero si assottiglia: le donne che ricoprono il ruolo di professore associato sono il 42,3% del totale, in Italia, e le donne che invece sono professori ordinari rappresentano solo il 27% del totale.

Maria Pierro si aggiunge quindi a un nutrito gruppo di colleghe alla guida di atenei lombardi: Elena Beccalli, eletta due settimane fa alla Cattolica di Milano, Marina Brambilla, eletta lo scorso aprile alla Statale di Milano, a Donatella Sciuto che dal novembre 2022 è alla guida del Politecnico di Milano mentre alla Bicocca il rullo è ricoperto da Giovanna Iannantuoni che è anche la presidente della Conferenza dei Rettori (Crui).

Chi è Maria Pierro

Maria Pierro, 59 anni, è una giurista. Dal 2018 è direttrice del dipartimento di Economia, che ha ottenuto la qualifica ministeriale di Dipartimento di Eccellenza per il quinquennio 2023/2027. È componente del Senato accademico e delegata del rettore per le attività inerenti alle Relazioni sindacali e per la contrattazione collettiva integrativa del personale tecnico e amministrativo. «Sarà un mese di incontri serrati con i dipartimenti dove ci stiamo presentando, colleghi docenti, personale tecnico e rappresentanti degli studenti per esporre il nostro programma – evidenzia Pierro – quello che a noi interessa è sentire le persone, scambiare opinioni. Importante conoscere anche la storia di ognuno e capire quali siano le esigenze. Questo è un ateneo che ci consente un rapporto diretto. Ho abitato per 25 anni a Como dove ho anche insegnato, quindi ho un contatto diretto con la città. Pensiamo di poter fare bene per il potenziamento dell’ateneo, anche a livello internazionale. Intendiamo agire sul servizio alla collettività dato dalle infrastrutture, che devono essere più efficienti e che sappiano accogliere di più gli studenti e poi l’importanza del rapporto con gli ospedali del territorio. Importantissimi i dottorati su cui puntiamo, vogliamo anche favorire i finanziamenti europei volti a valorizzare la ricerca. Grande attenzione infine agli studenti che hanno bisogno di essere seguiti. L’ateneo è una grande famiglia dove tutti dobbiamo crescere».