Insubria, la prima rettrice donna rilancia Como: «Polo strategico»

«Sono molto emozionata e felice per questo risultato. Saremo rettrice e prorettore di tutto l’ateneo e Como, con cui ho un forte legame, crescerà insieme a Varese così come al polo di Busto Arsizio. Ho un legame forte con Como dato che ho sposato un comasco e ho vissuto in città per 25 anni, le mie figlie poi hanno fatto le scuole a Como». Queste le parole pronunciate da Maria Pierro, da ieri e fino al 2030 rettrice dell’Università degli Studi dell’Insubria.

Pierro, 59 anni, è una giurista, direttrice del Dipartimento di Eccellenza di Economia e giudice tributario a Torino. Al suo fianco, alla guida dell’ateneo, ci sarà il prorettore Umberto Piarulli, 58 anni, chimico organico ed ex direttore del Dipartimento di Scienza e alta tecnologia dal 2017 al 2023, oltre che professore ordinario.

«Questo risultato è stato possibile grazie al sostegno di tutta la comunità accademica, del personale tecnico amministrativo e dei docenti, ricercatori, colleghi e studenti - commenta la neo-eletta rettrice - Ringrazio anche i colleghi Mauro Ferrari e Michela Prest, per la campagna elettorale che è stata svolta nel massimo della correttezza e del rispetto. Un ringraziamento da parte mia e di Umberto Piarulli anche al rettore Angelo Tagliabue e al prorettore vicario per questi anni trascorsi».

I progetti per il polo comasco

Per quanto riguarda nello specifico la sede di Como, Pierro e Piarulli hanno puntato l’attenzione sulla realizzazione della mensa in via Valleggio e di un bar polifunzionale in Sant’Abbondio. Nell’attesa che questi progetti si concretizzino, rettrice e prorettore hanno poi individuato servizi di ristoro a prezzi convenzionati. C’è inoltre l’intenzione di potenziare i servizi di mobilità sostenibile e siglare convenzioni a prezzi agevolati a favore di studenti e personale con le aziende di servizi di trasporto locale, per favorire gli spostamenti da e verso l’università.