“La bohème”: l’oggi e il ricordo si fondono

La prima Al Sociale l’apertura della stagione 2024-25 con l’opera di Puccini: spettacolo promosso Cast giovane, capitanato da un team under 35: il pubblico è rimasto favorevolmente colpito. Sabato replica

Tra cenni di contemporaneità e suggestioni di memorie del passato, con il vivace allestimento registico di Maria Luisa Bafunno, è in scena stasera al Teatro Sociale di Como, la prima della stagione 2024/2025.

Tradizionalmente dedicata alla lirica, la serata prevede l’opera di Giacomo Pucci ni “La bohème”. Scelta per commemorare il centenario della morte del grande compositore, l’ opera è stata inoltre allestita con l’obiettivo di dare spazio ad un cast giovane, capitanato dal team under 35 (composto oltre che dalla regista e costumista Bafunno, dalla scenografa Eleonora Peronetti, dal coreografo Emanuele Rosa e dal lighting designer Gianni Bertoli) vincitore del bando per la selezione di un progetto di regia indetto da OperaLombardia.

Davanti al folto pubblico elegante – con molti volti noti- che ha sfidato il meteo inclemente, è va in scena la storia dolceamara dell’amore tra Mimì e Rodolfo, sullo sfondo della Parigi degli artisti e dei sognatori. Lo spettacolo ha favorevolmente colpito il pubblico fin dal primo atto, soprattutto nel momento del celebre duetto tra i due giovani innamorati, accolto da applausi a scena aperta. Come anticipato, la regia dà freschezza, grazie all’ambientazione moderna e al rispetto della metrica dell’ opera tra momenti intimi e scene corali di grande dinamismo

Bello il cast vocale, con Maria Novella Malfatti nel ruolo di Mimì, Vincenzo Spinelli in quello di Rodolfo, Fan Zhou che interpreta Musetta. Marcello è interpretato da Junhyeak Park, mentre Davide Peroni è Schaunard. Colline è Gabriele Valsecchi e Benoit/Alcindoro è Alfonso Michele Giulia. A dirigere l’Orchestra dei Pomeriggi Musicali il giovane Maestro Riccardo Bisatti. Bella anche la prova del Coro Opera Lombardia e del Coro delle Voci Bianche del Teatro Sociale di Como, diretti da Massimo Fiocchi Malaspina.

Naturalmente, la prima del Teatro Sociale di Como è anche evento mondano. Accolti dalle “padrone di casa” Simona Roveda, presidente di Teatro Sociale Aslico e Barbara Minghetti direttrice della programmazione artistica, e dal presidente dei Palchettisti Claudio Bocchietti, sono intervenuti il sindaco di Como, Alessandro Rapinese, il vicesindaco Nicoletta Roperto, il prefetto Corrado Conforto Galli, il consigliere regionale Sergio Gaddi e la presidente della Commissione regionale Cultura, Anna Dotti. Presente anche la presidente del Conservatorio Anna Veronelli. C’erano poi gli assessori comunali Alberto Fontana e Chiara Bodero Maccabeo, il presidente del Consiglio comunale Fulvio Anzaldo, il comandante dei Vigili del fuoco, Claudio Giacalone, il comandante provinciale dei Carabinieri, Giuseppe Colizzi, Gianluca Brenna, presidente, e Antonello Ragazzoni direttore generale di Confindustria Como, Enrico Lironi di Fondazione Cariplo e Fulvio Caradonna presidente di Ferrovienord.

Ospite speciale era poi Franca Squarciapino, costumista di fama mondiale e moglie del compianto scenografo erbese Ezio Frigerio. Si prevede una replica dello spettacolo sabato, alle 20. Info: teatrosocialecomo.it.

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