La fatal Pesaro. Cantù colpita e affondata

Incredibile, soprattutto per come è andata. Inaspettata, soprattutto per i valori espressi fin qui dalla classifica. Ma così è andata. Fatal Pesaro per Cantù, che torna ridimensionata dalla trasferta nelle Marche: 90-67.

La sosta per Basile e Riismaa in Nazionale e il recupero di McGee, dopo sei partite saltate, non hanno sortito effetti. Anzi. Non ci sono alibi. Male, anzi malissimo, stavolta Cantù.

La cronaca.

Cantù pare in palla, soprattutto lo sembra Moraschini. Inizio forte per la S.Bernardo, con tre conclusioni da tre a segno. Pesaro insegue, ma limita i danni alla prima sirena, quando fissa il sorpasso: 20-19.

La Carpegna è altra squadra rispetto a quanto visto di recente. L’aver di fronte una delle potenze del campionato dà la carica anche all’ex Bucarelli e al riposo i marchigiani ci arrivano addirittura avanti di 6: 45-39.

Ancor più complicata, per gli uomini di Brienza, la situazione del terzo periodo. Perché Pesaro è nella partita con testa e gambe, mentre i brianzoli fanno una fatica bestiale. Il 72-59 sul tabellone al 30’ se non è una sentenza definitiva, poco ci manca.

È un +14 (75-61) il massimo vantaggio della Carpegna al 6’43” dal termine. Un finale a inseguimento, quindi, per i biancoblù. Pesaro dilaga (80-62 al 36’), Cantù non reagisce. E la partita volge al termine, con i padroni di casa in totale controllo.

Per i canturini, 11 punti di De Nicolao e 10 di Moraschini e Piccoli.

Il tabellino.

CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO – ACQUA S.BERNARDO CANTÙ 90 – 67 (20-19, 25-20, 27-20, 18-8)

Acqua S.Bernardo Cantù: Valentini, Baldi Rossi 9, Moraschini 10, De Nicolao 11, Piccoli 10, Basile 7, Burns 6, Riismaa 2, McGee 8, Possamai 4.

Carpegna Prosciutto Pesaro: Cornis, Stazi, Maretto 9, Parrillo 3, Imbrò 11, De Laurentiis 10, King 20, Bucarelli 13, Lombardi 3, Zanotti 5, Ahmad 16.

Arbitri: Bartoli, Chersicla, Rodia.