La mano misteriosa che distrugge i vetri delle auto, stavolta tocca a viale Varese

Vandali La testimonianza di una residente: almeno cinque le vetture colpite. Distrutti i finestrini a lato del marciapiede nel corso di un raid notturno. Ma non è il primo

«Sono scesa in strada e ho visto la portiere dell’auto che era aperta. Per terra era pieno di vetri. La vettura aveva una targa svizzera. Parcheggiata poco prima ce n’era un’altra di auto, anche questa con i vetri rotti».

A parlare è una residente di via Mugiasca. Nella zona ieri mattina sono state trovate diverse auto danneggiate da una mano che è rimasta anonima. Vetri sull’asfalto che testimoniano l’ennesimo blitz contro le vetture in sosta avvenuto nella notte tra lunedì e martedì, nelle poche centinaia di metri che dividono viale Varese appunto da via Mugiasca e piazza Vittoria. Sono state almeno cinque, infatti, le vetture che sono state raggiunte dai vandali, oppure da ladri che speravano di trovare qualcosa all’interno degli abitacoli.

Al momento di andare in stampa non risultava tuttavia alcuna formalizzazione di denunce né in Questura né dai carabinieri della compagnia di Como, anche se non è detto che nel frattempo siano state effettivamente messe nero su bianco.

Le due vetture di via Mugiasca, che in entrambe i casi si sono ritrovate con il vetro rotto dal lato rivolto verso il marciapiede, erano parcheggiate a pochi passi l’una dall’altra nel lato destro della via tenendosi piazza Vittoria alle spalle. Ma, come detto, il blitz notturno dei vandali (o dei ladri) ha riguardato altre tre auto che erano ferme in sosta questa volta in viale Varese, lungo i parcheggi che costeggiano il guardino pubblico. Danneggiamenti in tre punti diversi e distanti l’uno dall’altro lungo il viale. Una sesta macchina si è invece trovata con lo pneumatico tagliato.

Non è la prima volta, occorre ricordare, che si assiste a raid importanti di auto danneggiate proprio in questa parte della città che va da viale Varese alla tangenziale. Nei mesi scorsi ne erano avvenuti almeno un paio, entrambi lungo viale Innocenzo. Erano state diverse le auto che erano state colpite e i cui vetri erano andati in frantumi, mentre in un caso i malviventi avevano utilizzato anche delle bombolette spray danneggiando le carrozzerie.

Quello della scorsa notte ha invece riguardato i vetri del lato passeggero o di guida, infranti proprio per poter entrare nell’abitacolo e rubare quanto poco era verosimilmente presente. Anche se una quantificazione dell’eventuale danno potrà essere fatta solo una volta che i proprietari delle vetture colpite si presenteranno dalla polizia oppure dai carabinieri per sporgere denuncia contro ignoti in merito a quanto avvenuto nella notte comasca.

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