La Svizzera supera quota 9 milioni: popolazione in crescita e boom degli immigrati

Le statistiche Una fotografia che accende anche la politica elvetica: «Troppi, servono più controlli su chi arriva», dicono Udc e Lega ticinese

C’è sempre una prima volta. E così al 30 giugno - secondo i dati diffusi dall’Ufficio federale di Statistica - la Svizzera ha superato il “muro” dei 9 milioni di abitanti.

«Alla fine del secondo trimestre 2024 la popolazione residente permanente della Svizzera ha raggiunto quota 9 milioni 2 mila 763 persone - il passaggio clou contenuto nel report federale -. Dal primo censimento, datato 1850 (2,4 milioni di abitanti il dato di riferimento) è la settima volta che viene superata la soglia del milione. Tra il superamento dell’ottavo e quello del nono milione (2012-2024) sono trascorsi 12 anni, tanti quanti tra il quinto e il sesto (1955-1967)».

Il dato complessivo

A livello globale - cioè prendendo come dato di riferimento tutti e 26 i Cantoni - i cittadini elvetici erano 6 milioni 560mila361, quelli stranieri 2 milioni 422mila402. Numeri a cui si somma la parte di popolazione straniera “non permanente”. Il report federale ha preso in esame anche il dato riferito agli abitanti di ciascuno dei 26 Cantoni.

Per quel che concerne il Ticino, gli abitanti al 30 giugno scorso erano 357.996, di questi 253.520 erano svizzeri e 104476 stranieri. Un trend quello dei residenti in arrivo da altri Paesi in costante crescita, a fronte anche di una ricerca comunque costante di manodopera da parte di numerose imprese.

Esaminando nel dettaglio i dati diffusi dall’Ufficio federale di statistica, il Cantone più popoloso è risultato essere Zurigo, con 1 milione 612 mila 601 abitanti, a seguire Berna con 1 milione 68 mila 493 abitanti. Il meno popoloso è Appenzello Interno con soli 16.598 abitanti.

Le polemiche

Inevitabile dopo questo nuovo aumento degli abitanti, che ha permesso alla Svizzera di scollinare quota 9 milioni, il rimando all’iniziativa popolare targata Udc e supportata dalla Lega dei Ticinesi dal titolo «No ad una Svizzera con 10 milioni di abitanti!». «Siamo in troppi», ha affermato, in modo perentorio, il consigliere nazionale Lorenzo Quadri, subito dopo la pubblicazione dei dati da parte dell’Ufficio federale di Statistica.

«Il motivo è da ricondurre all’immigrazione senza controllo - ha aggiunto Lorenzo Quadri -. Pieno sostegno all’iniziativa popolare “No ad una Svizzera con 10 milioni di abitanti”».

Un quesito popolare che da Lega dei Ticinesi e Udc è stato paragonato ad una sorta di test in stile Regno Unito tanto da conquistare l’appellativo - sul modello della “Brexit” - di “Swissexit”.

La politica

La crescita del numero di abitanti negli ultimi sei mesi è stata di quelle importanti (da qui l’attenzione di una larga parte della politica a un fenomeno che peserà decisamente sul futuro della Confederazione), considerato che al 31 dicembre l’Ufficio federale di Statistica dava conto di 8 milioni 962 mila 300 abitanti, vale a dire l’1,7% in più rispetto all’analogo periodo del 2022. Già a fine anno, l’Ufficio di Statistica che fa capo al Governo di Berna dava conto dell’incremento demografico «più marcato registrato dall’inizio degli anni Sessanta».

L’effetto guerra

La spiegazione - secondo Berna - era (e rimane) da ricondurre in primis alla presenza in numero sempre maggiore di persone provenienti dall’Ucraina con statuto di prenotazione “S”, tanto da attestarsi attorno al 3% della quota di popolazione straniera presente in Svizzera.

Infine un accenno alle motivazioni che hanno portato l’Udc alla raccolta firme per la consultazione popolare legata al “No ad una Svizzera da 10 milioni di abitanti”.

«Ogni anno arrivano in Svizzera 80 mila nuove persone - si legge nella relazione allegata al quesito popolare -. Negli ultimi vent’anni, la Svizzera è cresciuta di 1,5 milioni di persone a causa dell’immigrazione. Il nostro Paese conta già 9 milioni di abitanti, presto saranno 10 milioni».

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