La prima media di Nesso è salva, i residenti hanno vinto

Istruzione Il Ministero ha comunicato il mantenimento della classe, inizialmente abolita. Evitato il trasferimento degli alunni a Torno o Lezzeno

La prima media è salva. Alla fine, come aveva auspicato il sindaco Massimo Morini, sono prevalsi il buon senso e la collaborazione di tutti i soggetti (dall’ente scuola alla politica ed alle istituzioni) coinvolti nella vicenda. Stiamo parlando della attivazione per l’anno scolastico 2024-2025 della classe prima nella scuola media di Nesso. La questione, denunciata a suo tempo dal nostro giornale, è nota: a seguito del calo delle nascite e, dunque, delle iscrizioni scolastiche in conseguente e continuo decremento, il prossimo anno non sarebbe stato possibile istituire la prima classe a Nesso, scuola che serve anche i comuni di Veleso e Zelbio.

Ciò avrebbe significato, in particolare (ma non solo) per i bambini di queste comunità, trasferte giornaliere impegnative per raggiungere le più vicine scuole medie a Lezzeno o Torno, entrambe a parecchi chilometri di distanza. La decisione delle autorità scolastiche provinciali di non formalizzare la prima media aveva suscitato la contestazione unanime dei tre paesi che, coinvolgendo anche i genitori, si erano opposti, sia a livello mediatico sia nelle opportune sedi, ad una decisione che, nel giro di pochi anni, avrebbe significato smantellare completamente la scuola di Nesso.

Una struttura per la quale negli ultimi tempi erano state investite importanti risorse pubbliche al fine di metterla al passo sia con i rinnovati tempi, anche dal punto di vista strutturale.

Levata di scudi

L’unanime levata di scudi, che, come afferma il sindaco nessese Morini), ha visto il sostegno dell’assessore regionale Alessandro Fermi, ha alla fine ottenuto il risultato sperato. In una comunicazione inviata, tra gli altri, ai sindaci dei tre paesi coinvolti (oltre a Morini, Livia Cioffi per Veleso e Matteo Vanetti per Zelbio ed allo stesso Fermi) il Ministero dell’Istruzione ha comunicato che per il prossimo anno scolastico presso il plesso di Nesso, facente capo all’Istituto Comprensivo di Bellagio, sarà autorizzata la formazione di un’unica pluriclasse.

Vittoria dunque, per dirla con le parole del sindaco Morini, anche se la situazione per il successivo anno 2025-2026 rimarrà fluida e dovrà essere riconsiderata sia alla luce delle future iscrizioni, sia in base agli obiettivi che verranno assegnati al territorio nella vallata nessese. In altre parole, la secondaria di primo grado per il prossimo anno scolastico sarà ancora salva, avendo 37 alunni ripartiti su due pluriclassi; per l’ulteriore e successivo anno scolastico bisognerà tuttavia valutare l’intero quadro anche in base allo sviluppo demografico, che potrebbe garantire oppure no per gli anni a venire l’auspicato mantenimento del plesso scolastico nessese.

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