Cronaca / Como cintura
Venerdì 07 Luglio 2023
La prof morta per una caduta: quanto affetto dagli ex alunni di Tavernerio
Il lutto Ha insegnato musica per 43 anni in molte scuole della zona. La tragedia a Taormina, dove sono stati celebrati i funerali. Le testimonianze
Commozione e incredulità in paese per l’improvvisa scomparsa della professoressa di musica, Giuseppina Cannata, 66 anni, a seguito di una caduta accidentale a Taormina, terra di origine della sua famiglia.
Una caduta che le ha provocato un repentino peggioramento nelle ore successive con il trasferimento all’ospedale di Messina: non c’è stato però più nulla da fare.
Le esperienze della prof
La prof viveva a Urago di Tavernerio, frazione ai piedi del Monte Orfano: in passato aveva vissuto anche a Como, come ricordano i colleghi. Per 43 anni ha insegnato musica nelle scuole medie, le attuali scuole secondarie di primo grado: gran parte della carriera l’ha vissuta alle medie Rufo di Alzate Brianza, dove è rimasta in cattedra fino a giugno del 2021.
Nella scuola alzatese insegnava fin dagli anni Ottanta. Oltre quattro decenni di insegnamento in cui ha visto passare almeno tre generazioni di studenti sui banchi di scuola. Negli anni aveva avuto anche parentesi e completamenti di orario in altre scuole del territorio.
Aveva insegnato alle medie Fermi di Lurago, che fanno parte, insieme alle scuole di Alzate, dell’istituto comprensivo statale “Carlo Porta”. Era stata anche alcuni anni alle medie dell’istituto comprensivo “Don Milani” di Tavernerio.
In tanti sono stati suoi alunni e a loro volta hanno avuto figli che hanno avuto la prof Giuseppina come docente di musica. Tra questi lo stesso sindaco di Tavernerio, Mirko Paulon, originario di Orsenigo, che da ragazzo era stato alunno della docente alle medie di Alzate Brianza e poi una delle sue figlie ha avuto Cannata come docente a Tavernerio.
I ricordi di chi l’ha conosciuta
«Ho un bel ricordo della professoressa – commenta il primo cittadino – È singolare il fatto che sia io che mia figlia l’abbiamo avuta come professoressa. La ricordo come una persona molto disponibile, che aveva passione per l’insegnamento: tutti i suoi ex alunni hanno un ottimo ricordo di lei, mia figlia compresa».
Semplice, lontana dalla ribalta e dai riflettori, sapeva però intessere rapporti di fiducia e di rispetto con alunni, colleghi e personale scolastico.
Sui social sono parecchi i messaggi che ricordano la professoressa defunta. «La ringrazio per avermi trasmesso la passione e l’amore per la musica classica», commenta un ex alunno. «Noi da ragazzi siamo cresciuti con i racconti delle sue avventure in giro per il mondo. Buon viaggio professoressa».
«La ricorderemo sempre con grande affetto»: questi altri commenti di ex studenti, che rivelano il grande affetto dei suoi ragazzi per la loro prof.
La messa di questa sera
I funerali della docente si sono tenuti ieri pomeriggio, a Taormina. Lacrime e commozione anche tra il personale Ata, gli amati bidelli, coi quali negli anni ha sempre intessuto ottimi rapporti di collaborazione e anche di amicizia.
«Fai buon viaggio, Giuseppina, come volevi che ti chiamassi – commenta Mariella Prinzivalli, storica bidella alle medie di Alzate – Ti porterò sempre nel mio cuore».
Alzate la ricorderà con una messa di suffragio questa sera, venerdì, alle 20.30, nella chiesa sussidiaria di San Giorgio.
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