La truffa delle monetine nel parcheggio del market: i ladri catturati grazie alle telecamere

Questa volta ad avere la meglio sono state le forze dell’ordine, per la precisione i carabinieri della stazione di Albate della Compagnia di Como. Due truffatori, noti agli uffici per quello che viene definito il “raggiro delle monetine”, sono stati identificati e denunciati a piede libero alla procura cittadina per un colpo avvenuto il 2 marzo – alla mattina – all’interno del parcheggio del supermercato Eurospin di Tavernerio.

Si tratta di una donna di origine peruviana e residente a Trecate in provincia di Novara (33 anni) e di un uomo di Milano di 43 anni. Un terzo complice è ancora ricercato. Decisive per il buon esito delle indagini sono state le immagini delle telecamere presenti in zona, tra cui una che ha immortalato l’intera scena.

Le modalità

Al proposito si vede una vettura marca Mercedes di colore scuro arrivare nel parcheggio del supermercato e girare in attesa di una “preda” che viene individuata in una signora di 67 anni intenta a caricare la spesa nel baule della propria auto.

La Mercedes si avvicina, parcheggia poco distante, poi quando la signora sta per mettersi al volante per allontanarsi e tornare a casa, la truffatrice scende dalla propria vettura, le bussa al finestrino e le indica monete da due euro presenti a terra, appena cadute (a suo dire) mentre caricava la spesa.

La vittima a questo punto scende e mentre questo accade il complice apre la portiera dal lato passeggero e sfila la borsa per poi scappare. Tutto avviene in pochissimi secondi. Le immagini hanno però permesso ai carabinieri – nelle scorse giornate – di riconoscere prima la Mercedes nera e la targa, poi di risalire ai due sospettati che sono stati identificati e denunciati a piede libero alla Procura della Repubblica.

Da identificare manca tuttavia ancora un terzo complice, quello che materialmente avrebbe prelevato la borsa dal sedile dell’auto della vittima per poi scappare assieme ai due identificati. La truffa delle monetine è una delle più utilizzate soprattutto nelle aree di parcheggio dei supermercati.

I carabinieri più volte hanno chiesto ai clienti di prestare attenzione, in particolare quando persone che non si conoscono si avvicinano con un pretesto. Uno dei consigli sempre validi è comunque quello di non lasciare mai la borsa incustodita sul sedile del passeggero. Perché questa tipologia di raggiro si configura proprio in questo modo, con il complice che senza farsi notare si avvicina all’auto e sottrae soldi e documenti passando dalla portiera del lato passeggero.