Ladri in casa nel tardo pomeriggio. Il racconto: «Barricata nello sgabuzzino, ho chiamato i carabinieri»
Montorfano Si erano arrampicati sul balcone, poi sono andati via. «Agiscono con tranquillità, ho tanta rabbia addosso»
Rientra a casa nel tardo pomeriggio e si ritrova praticamente quasi a tu per tu con i ladri. Si barrica in uno sgabuzzino sul retro della camera da letto, dà l’allarme e per fortuna i ladri se ne vanno.
Paura e terrore mercoledì pomeriggio in via Volta, strada adiacente alla zona del Crotto Urago e di Urago, al confine tra Montorfano e Tavernerio (Urago è una frazione proprio di quest’ultimo Comune). La scena è stata immortalata anche dalla videosorveglianza della casa, presa di mira dai malviventi. La proprietaria stava rientrando a casa serenamente.
La ricostruzione del furto
L’episodio è avvenuto tra le 17.45 e le 17.50, praticamente poco dopo l’imbrunire. Le modalità sono quelle ormai note: i ladri entrano in azione, quando pensano che in casa non ci sia nessuno e soprattutto nel tardo pomeriggio o all’ora di cena, con la complicità del buio.
I due ladri, ripresi dalle telecamere della videosorveglianza dell’abitazione, si sono arrampicati verso il balcone del primo piano: anche se coperti, sembrerebbero due giovani o comunque agili e ben preparati. In concomitanza con la loro azione, la proprietaria stava rincasando.
Ancora spaventata per l’accaduto, racconta quei momenti di vero e proprio terrore: «Mentre uscivo dall’auto, ho prima delle voci e poi un botto tremendo – racconta – Sono entrata di corsa in casa e ho visto la finestra rotta e sentivo passi di persone sul balcone. La finestra ha tripli vetri quindi non sono riusciti a sfondarla tutta subito. Sono scappata allora e mi sono chiusa e barricata in uno sgabuzzino della camera, ho fatto scattare l’antifurto e da lì e ho chiamato i Carabinieri. I due però non se ne sono andati subito: li sentivo parlare, se ne sono andati con molta calma. Ormai agiscono come se fossero in gita senza farsi scrupoli o problemi».
La preoccupazione della proprietaria
Nonostante l’antifurto, i due ladri sarebbero proseguivano nell’azione, incuranti dell’arrivo della proprietaria di casa. Per fortuna però, dopo poco, hanno deciso di desistere. Per la famiglia ovviamente tanta paura, spavento, ma soprattutto rabbia: «Hanno agito serenamente senza alcuna paura e nel pomeriggio – prosegue la proprietaria – Vorrei capire cosa speravano e pensavano di rubare: ormai la gente non tiene più nulla di valore nella propria casa. Ho tanta rabbia addosso. Viviamo di fatto in casa tutto il giorno e dobbiamo tenere sempre l’antifurto collegato».
Nelle scorse settimane nelle zone limitrofe, tra cui via Crotto Urago, si erano verificati altri tre tentativi. Sempre in due in azione: c’è il sospetto che possa trattarsi anche della medesima banda. I Carabinieri hanno raccolto la denuncia e stanno procedendo nelle indagini.
Monta, intanto, la rabbia in paese. Anche il sindaco, Giuliano Capuano, commenta l’accaduto e indica le misure che verranno messe in campo per tentare di arginare il problema: «Nonostante la presenza della proprietaria, i ladri continuavano nel loro intento: solo poco dopo sono scappati – sottolinea il primo cittadino – Questa è violenza materiale e psicologica, che siamo costretti a subire nelle nostre case. La proprietà privata dovrebbe essere inviolabile. Abbiamo disposto alle forze di Polizia locale maggiori controlli nelle ore serali, su tutto il territorio. Adotteranno anche controlli con auto civili. Invito tutti alla massima attenzione e a segnalare eventuali furti o tentativi di furto; ogni tanto sbirciamo dalle finestre se sentiamo un antifurto o per monitorare la situazione esterna: potrebbe aiutare tutti».
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