Lago di Como ancora troppo sporco e gli aliscafi non ripartono

Trasporti Slitta il ripristino del servizio. Quasi ultimata la pulizia nell’area dell’Hangar

Neppure oggi, almeno sino al pomeriggio inoltrato, i mezzi rapidi della NaviComo potranno riprendere a collegare il capoluogo con i Comuni rivieraschi. La NaviComo, nel tardo pomeriggio di ieri, ha fatto sapere che le condizioni del lago ancora non permettono di ripristinare i collegamenti con i mezzi rapidi (aliscafi e catamarani). Il riferimento è all’ondata di maltempo di venerdì mattina, che ha trascinato nel Lario altri tronchi e detriti. Da qui il nuovo stop alle corse rapide. NaviComo terrà un nuovo punto operativo della situazione nel pomeriggio di oggi. Dunque anche l’orario - mezzogiorno odierno - indicato nella precedente comunicazione quale ripresa delle corse rapide non potrà essere rispettato. In questo contesto, va ricordato che gli abbonati della NaviComo potranno utilizzare gratuitamente le corse da e per il capoluogo di Asf. Il primo riferimento diretto è alle corse delle linee “C10” (Menaggio-Como) e “C30” (Bellagio-Como). Per contro invece è pienamente operativo il pontile di Tavernola, molto utilizzato dai pendolari diretti nel capoluogo, che precauzionalmente era stato chiuso a causa della presenza nel lago di tronchi e detriti.

L’obiettivo della NaviComo era riuscire a far ripartire i mezzi rapidi per una delle due corse del mattino, riservate ai pendolari (la 6.01 da Colico e la 7.03 da Menaggio). In realtà ora l’obiettivo è garantire la presenza di almeno un mezzo rapido a partire da domani. Giovedì, a margine della firma dell’accordo con Asf per l’utilizzo reciproco degli abbonamenti, il direttore della NaviComo Nicola Oteri aveva fatto sapere che oltre al “Freccia delle Valli” anche l’altro aliscafo, il “Guglielmo Marconi”, aveva riportato serie conseguenze negli impatti con i tronchi a pelo d’acqua, tanto da necessitare di uno stop di 20 giorni.

Nel frattempo, nella zona dell’hangar sono state quasi ultimate le operazioni di rimozione dell’ingente quantità di materiale (circa 350 tonnellate a partire da lunedì) trascinate verso il capoluogo dalle due ondate di maltempo. Nel contempo il battello spazzino in uso al Comune di Como era in servizio anche ieri mattina tra piazza Cavour e Porto Marina.

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