Le emozioni in casa Mondelli. «Sì, Filippo lassù sarà felice»

Grande festa a Casa Italia per l’argento del quattro di coppia, tornato sul secondo gradino del podio dopo 16 anni da Pechino 2008. Giacomo Gentili, Luca Rambaldi, Andrea Panizza, Luca Chiumento, sono stati accolti dalle ovazioni dei presenti, a cominciare dal presidente della Fic Giuseppe Abbagnale.

Accanto a loro, anche Filippo Mondelli, che con Gentili, Rambaldi e Panizza formò questa barca, le fece prendere il titolo mondiale 2018 e la qualificò per Tokyo 2020. Ma lui a Tokyo non ci arrivò, perché un osteosarcoma se lo portò via. Alla grande festa dei tre moschettieri, ai quali si è aggiunto in corso d’opera Luca Chiumento, sono stati presenti anche i genitori di Filippo, papà Guido e mamma Monica, che avevano vissuto la gara in tribuna. «Siano stati davvero commossi – assicura mamma Monica – perché non ce l’aspettavamo. Invece, Luca, Giacomo ed Andrea hanno chiesto espressamente di invitarci a festeggiare con loro un successo, che hanno fortemente voluto in ricordo di Filippo».

Cosa ha provato durante la gara, il podio e alla festa? «Durante la gara una grande trepidazione, poi l’emozione del podio e alla festa una grande felicità, perché ho sentito vicino a me e mio marito l’affetto non dei ragazzi e dei loro genitori». Cosa ha detto ai medagliati? «Li ho abbracciati forte forte e li ho baciati. Ho detto loro che sono stati meravigliosi e loro mi hanno risposto che avrebbero voluto l’oro, ma da lassù sicuramente a Filippo va bene anche così».

Adesso tocca ad Elisa? «E’ caricatissima, felice sia del passaggio in finale dell’otto, sia dell’argento e la dedica a Filippo. Adesso darà lei il massimo nella finale, convinta che sia stato il fratello a portarcela». Visibilmente commosso papà Guido. «Abbiamo vissuto una finale del quattro al cardiopalma – dice . Sono più che convinto che è stato Filippo da lassù ad aiutarli». Adesso occorre dare una spinta anche all’otto femminile. «Elisa e compagne hanno già compiuto un’impresa ad arrivare in finale. Comunque vada a finire, la promessa a Filippo è stata mantenuta». Le magliette? «Sono andate tutte e ne stanno facendo delle altre. Il ricavato andrà alla fondazione per la ricerca sul cancro».