Le grandi donne del rock: Guaitamacchi le racconta

Fiera del Libro Il critico musicale torna a Como per il lancio di “She’s a woman”. Ha raccolto 33 storie, alcune di prima mano, e le presenta stasera in piazza Cavour

Per il Festival Como città della musica ha portato al Teatro Sociale il suo ultimo spettacolo, “Un uomo chiamato Bob Dylan”, che coinvolge anche Davide Van De Sfroos.

Stasera, mercoledì 4 settembre, alle 21 Ezio Guaitamacchi torna di fronte al lago, in piazza Cavour, ospite della Fiera del libro, per parlare di “She’s a woman” (Rizzoli Lizard), il volume dove racconta le storie di 33 (come i giri di un vinile) tra le più iconiche regine della musica, «donne piene di coraggio, orgoglio e coscienza politica, che hanno saputo rappresentare la forza del pensiero, del sentimento e della sensualità in un mondo, quello della musica pop rock, dove, da sempre, regna il maschilismo. Donne che hanno affrontato sfide, superato ostacoli e lasciato un segno indelebile. Rivelo anche dettagli inediti, frutto di ricerche, ma anche di conversazioni private con alcune di esse, arricchendo il tutto con tante immagini suggestive». E anche nell’evento di stasera non mancherà la musica. «Io ho sempre avuto di mio una grande passione per la voce femminile - racconta Guaitamacchi - e per le cantautrici, a cominciare da Joni Mitchell, che ritengo assolutamente al pari di Dylan. Per dieci anni, il Liguria, sono stato direttore artistico di un festival che si chiamava “Just like a woman” che ha ospitato le più grandi artiste da tutto il mondo, alcune delle quali sono anche in questo libro». Un libro, precisa, «che non vuole essere né un’enciclopedia né una raccolta di biografie. Racconto storie che ho suddiviso in cinque aree tematiche. La prima, “Respect - Coraggio ed emancipazione” dà voce ad artiste come Patti Smith, Annie Lennox, Beyoncé, Madonna e la stessa Joni Mitchell. Poi “People have the power - Impegno politico” in cui, tra le altre, si trovano Joan Baez, Billie Holiday, Sinéad O’Connor e Nina Simone. “Piece of my heart – Amore e sesso” in cui approfondisco le vite di superstar del calibro di Courtney Love, Janis Joplin, Yoko Ono, Nico, Sheryl Crow ed Édith Piaf. In “I will survive - Violenze e soprusi” c’è il racconto delle drammatiche vicende che hanno segnato le storie di cantanti come Tina Turner, Lady Gaga, Whitney Houston, Donna Summer e Amy Winehouse. Infine, “Gracias a la vida - Orgoglio culturale” in cui vengono approfondite le figure di autentiche “ambasciatrici culturali” come Miriam Makeba, Mercedes Sosa e Noa».

La prefazione di Nannini

Da sottolineare la presenza di una 34ª regina, italiana: Gianna Nannini ha firmato la presentazione: «E l’ha davvero firmata. Quando le ho proposto di farlo ha accettato con entusiasmo, ci conosciamo da tanto tempo e siamo uniti dalla passione comune per Janis Joplin che per lei è un vero mito, tanto che la coinvolsi in un evento che comprendeva Big Brother & The Holding Co., la prima band della cantante texana. Sono andato da lei pensando di registrare le sue impressioni per la prefazione e invece aveva già scritto. E mi ha mostrato la locandina di quella serata genovese, con le firme di tutti gli artisti, che aveva incorniciato». Un fiore all’occhiello per un volume prezioso.

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