Lella Costa lancia “Humanity”: «Il teatro come suggerimento»

Como Madrina d’eccezione stasera per l’avvio della stagione del Sociale. Un monologo a ingresso libero (con prenotazione) intitolato “Mai troppo”

Sarà una madrina d’eccezione a dare avvio ufficiale, questa sera, mercoledì 2 ottobre, alle 20.30, alla Stagione “Humanity” del Teatro Sociale. Con un reading creato ad hoc per l’occasione, sarà sul palco Lella Costa, attrice e autrice milanese che non ha bisogno di presentazioni.

Ha lasciato un forte segno distintivo grazie al suo stile personale, in cui humor, fascino, intensità, voce critica si fondono. La sua carriera è stata caratterizzata da una straordinaria versatilità e da una continua ricerca di nuove forme espressive. Per una serata ad ingresso libero, Costa presenterà una riflessione inedita dal titolo “Mai troppo - Pensieri sul tema Humanity”.

Il “varo”

«Sono molto contenta e onorata di essere stata invitata al “varo” di questa nuova stagione – spiega l’attrice - , e colgo l’occasione per ribadire che ovviamente non si tratta di uno spettacolo, ma della lettura di una serie di spunti, riflessioni e citazioni legate al tema. Il titolo che ho scelto -“Mai troppo”- rimanda all‘“Umano, troppo umano” di Nietzsche: senza ovviamente entrare nel merito di quella straordinaria raccolta di aforismi filosofici, me ne sono semplicemente servita per sintetizzare un concetto semplice e fondamentale, e cioè che tutto ciò che attiene all’umano, all’essere (e restare) umani non può e non dovrebbe mai essere troppo. Per questo condivido in pieno la scelta di dedicare a questo tema la stagione del Teatro Sociale».

Il tema “Humanity” viene proposto non a caso, dato il momento storico difficile che stiamo attraversando e che vede i valori dell’empatia verso l’altro, per lo meno appannati. Lella Costa afferma: «Non sono in grado di sviscerare le cause di tanta disumanità: l’unica cosa che posso, che possiamo fare noi che ci occupiamo di teatro è assumerci la responsabilità di continuare a raccontare».

La cultura può essere un antidoto alla barbarie? «Forse - riflette ancora Costa - da soli teatro e cultura non bastano a invertire una rotta, ma spero possano contribuire a seminare dubbi e suggerire altri sguardi e punti di vista». A proposito di questo, chi conosce la parabola artistica di Lella Costa sa che, in teatro e non solo, l’attrice ha proposto al pubblico tanti “ritratti” indimenticabili di profonda umanità. Quale le sarà rimasto nel cuore? «Non è importante quale o quali ritratti e racconti siano rimasti nel cuore a me, la cosa importante e preziosa è che una piccola eco di quei ritratti e quei racconti sia rimasta nella memoria e nel cuore di chi li ha incontrati a teatro».

Originale

Dunque, un avvio originale e soprattutto pensato per rendere il teatro non solo luogo di intrattenimento e bellezza, ma anche spazio per la riflessione e la condivisione. Si ricorda che per partecipare a questa serata che, per le sue caratteristiche, sarà un unicum, l’ingresso sarà libero, ma con prenotazione on line o in biglietteria. Sono disponibili ancora pochi posti. Tutte le info sulla serata e sulla Stagione Humanity del Teatro Sociale sono sul sito teatrosocialecomo.it. Si può chiamare lo 031/270170.

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