Cronaca / Como cintura
Lunedì 06 Febbraio 2023
Leucemia fulminante, muore a 35 anni. Il dolore dei genitori: «Sei la figlia che tutti avrebbero voluto»
Cernobbio Sarah Ostinelli stroncata dalla malattia in appena un mese. Oggi il funerale. La mamma: «Dovremo trovare la forza di pensare che tu da lassù ci sarai sempre vicino»
«Eri la figlia, la sorella, la compagna e la nipote che tutti avrebbero voluto avere. Un destino crudele ti ha strappato improvvisamente a noi. Ci mancherai tantissimo e dovremo trovare la forza di pensare che tu da lassù ci sarai sempre vicino».
Con queste parole mamma Maria Grazia ha affidato ai social l’ultimo drammatico saluto alla figlia Sarah Ostinelli, morta a soli 35 anni a causa di una leucemia fulminante. Nell’arco di un mese, la malattia si è portata via una ragazza ancora giovane e piena di vita, gettando nello sconforto le tante persone che la conoscevano e che le hanno voluto bene.
Un triste destino
Sarah lascia, oltre alla mamma, anche la sorella Paola e il compagno Davide, con cui viveva. La donna si era laureata in economia, lavorava in uno studio di commercialista e non aveva nessun problema di salute, fino appunto al sopraggiungere improvviso della malattia: come detto, è accaduto tutto in un solo mese, senza quasi dare il tempo di rendersene davvero conto, anche in considerazione della giovane età. I medici hanno fatto di tutto per salvarle la vita avviando subito le cure – la mamma ci ha tenuto a ringraziare il reparto di ematologia dell’ospedale Valduce per l’assistenza - ma il sopraggiungere di complicazioni ha purtroppo fatto peggiorare irrimediabilmente la situazione. Chi era vicino a Sarah parla di lei come una ragazza seria, tranquilla fin da bambina e molto affidabile, che si è impegnata sia a scuola che nel percorso universitario. Solo pochi giorni fa, l’1 febbraio, aveva festeggiato il suo trentacinquesimo compleanno, poi il tragico epilogo.
Cernobbio, oggi costretta ad accompagnare nel suo ultimo viaggio anche Marco Fasana, ingegnere scomparso a 50 anni a causa di una malattia che lo affliggeva
Sono stati centinaia i messaggi di cordoglio rivolti alla famiglia, tra incredulità e profondo dolore. C’è chi la ricorda ancora bambina tra i banchi di scuola e chi invece rivive le chiacchierate con lei, così riservata e allo stesso tempo dolce e gentile. Un doppio dramma che segna la cittadina di Cernobbio, oggi costretta ad accompagnare nel suo ultimo viaggio anche Marco Fasana, ingegnere scomparso a 50 anni a causa di una malattia che lo affliggeva da qualche tempo. Fasana era conosciutissimo in paese anche per il suo impegno nel sociale, soprattutto come volontario in oratorio e parrocchia.
Anche lui ha combattuto fino all’ultimo e non ha mai perso la speranza: pur nella consapevolezza che le sue condizioni fossero serie, la morte è giunta inaspettatamente nel sonno. I funerali di Marco saranno celebrati alle 10.30 nella chiesa del Santissimo Redentore di Cernobbio, preceduti dal rosario. Poche ore più tardi, nella stessa chiesa si riuniranno alle 15 anche tutti coloro che vorranno dire addio a Sarah. Una giornata davvero buia per il paese.
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