Lo sport che educa: corso etico per allenatori

“Ripar-ti-amo basket”, una serata organizzata da Liba Italia per mettere al centro le figure chiave dell’educazione sportiva dei giovani: allenatori, dirigenti e famiglie. Ma anche per parlare della ripartenza dei giovani e dello sport dopo la pandemia. L’incontro si è svolto al Collegio Gallio e ha visto la partecipazione, al tavolo dei relatori, degli ex cestisti Pier Luigi Marzorati e Viviana Ballabio – soci di Liba, l’associazione delle leggende del basket -, del delegato Coni Como Niki D’Angelo, del mental coach Samuele Robbioni, del direttore generale del Como Carlalberto Ludi e dei presidenti di importanti realtà sportive canturine, Briantea84 e Pgc, vale a dire Gianantonio Tomaselli e Antonio Munafò.

La qualità degli interventi, in alcuni casi elevatissima, è andata tutta a beneficio dei – purtroppo – pochi presenti nella sala concessa dal Collegio Gallio, rappresentato al tavolo dal direttore generale Fabio Monti.

Pier Luigi Marzorati, tra i fondatori di Liba, ha fatto il punto della serata. In cui sono emersi punti importanti idee per il futuro: «Metteremo a punto un corso on line, una sorta di vademecum per allenatori, genitori e dirigenti di piccole società, a cui lavoreranno professionisti “top” come Samuele Robbioni, l’ex mental coach della Virtus Bologna Fabio Fossati e Francesca Cerretani, psicologa dello sport. Sarà una guida non tecnica, ma etica, che punta all’obiettivo della maggiore inclusione tra queste tre figure fondamentali nel percorso educativo e formativo dei giovani».

Inoltre, è già allo studio un progetto, in collaborazione con le forze dell’ordine e le istituzioni, di educazione civica da accompagnare al primo torneo nazionale di basket dei licei italiani, in programma dall’anno scolastico dal 2024/25. Proprio oggi, Marzorati sarà a Roma, al Ministero dell’Istruzione e del Merito, per parlare di questo progetto e del torneo sportivo, la cui fase finale a 32 squadre si svolgerà in collaborazione con la Luiss di Roma.