L’ultima corsa ai regali di Natale
In Ticino weekend di gran traffico

Sabato 22 dicembre apertura straordinaria dei negozi dalle 10 alle 18 I piani per la viabilità

Il traffico sarà più intenso anche in Canton Ticino per lo shopping natalizio e anche domenica, visto che il 22 sarà l’ultimo giorno festivo di apertura straordinaria dei negozi, dalle 10 alle 18. Le città in cui si prevede maggior traffico coincidono con le più grandi e ricche di negozi, quindi con Lugano, Bellinzona e Locarno le cui strade saranno monitorate in modo costante per gestire il traffico e ridurre al minimo i disagi.

Se lo shopping dell’ultima domenica utile si prevede massiccio e, di conseguenza, pure il traffico, ci sono dei dati che dicono che gli svizzeri quest’anno spenderanno meno per acquistare i giocattoli da mettere sotto l’albero.

Stando a un sondaggio, eseguito dalla società di analisi di mercato GfK sulla base di un rilevamento demoscopico realizzato fra il 5 e il 10 dicembre nella Svizzera tedesca e in Romandia, risulta infatti che gli svizzeri intendono spendere quest’anno 373 franchi in giocattoli, il 10% in meno del 2023 e per nulla paragonabile ai 500 franchi che avevano speso per lo stesso motivo nel 2022.

«L’aumento del costo della vita, l’incremento della spesa sanitaria e l’incertezza economica stanno avendo quest’anno un impatto notevole sul comportamento dei consumatori» si legge in una nota che è stata diffusa on line e a questo aspetto si somma il fatto che sempre più consumatori comprano stando a casa propria e cliccando sulla tastiera del pc o del cellulare. Tanti sarebbero i giocattoli comperati online, penalizzando le vendite dei commercianti nei negozi tradizionali.

Kurt Meister, esperto di Gfk, ha dichiarato nella nota diffusa che «lo sviluppo positivo dello shopping natalizio online è destinato a continuare: è una tendenza che prosegue da anni», una considerazione vera, anche se resta una fetta importante di adulti che acquistano giocattoli nei negozi. Il 71% delle persone compra, infatti, sia online che in negozio, il 19% solo in un punto vendita stanziale e il 10% esclusivamente sul web.

I dati raccontano anche che il 26% degli intervistati, e sarebbe così da almeno cinque anni, due settimane prima di Natale non hanno ancora effettuato la maggior parte degli acquisti di giocattoli e, di conseguenza, mette in conto di dover pagarli magari di più dovendo scegliere l’acquisto dell’ultimo momento. I più lenti negli acquisti di giocattoli sarebbero i più giovani, visto che le persone fino ai 29 anni, acquisterebbero all’ultimo nel 48% dei casi, mentre lo farebbe il 23% di chi ha un’età fino a 49 anni e solo il 14% tra coloro che sono più anziani, forse complice la maggiore disponibilità di tempo da dedicare agli acquisti per amici bambini e nipoti.

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