Lungolago, i lavori accelerano. È arrivato anche il nuovo pontile

Como Sarà pronto per i primi giorni di giugno. I pali devono essere ancorati sul fondale tramite l’intervento dei sub

I lavori sul lungolago accelerano e, oltre alla realizzazione della nuova biglietteria della Navigazione, è arrivato sul cantiere il pontile numero 3 che verrà posato nelle prossime settimane. I pali devono essere ancorati sul fondale del lago dai sub e per i primi giorni di giugno dovrebbe essere al suo posto. Proprio entro il 2 giugno la Regione conta di aver ultimato il cantiere fino alla biglietteria (esclusa) e, come ha assicurato l’assessore agli Enti locali Massimo Sertori entro il 10 giugno si arriverà praticamente in piazza Cavour, visto che sarà ultimata anche la biglietteria.

Procede anche la posa del porfido

Nel frattempo gli operai delle aziende che si erano aggiudicate l’appalto della Regione stanno proseguendo con la posa del porfido nel tratto tra la darsena e piazza Cavour e nell’arco di un paio di settimane sarà completato. Tocca invece al Comune l’ultimazione della pista ciclopedonale (il primo tratto è stato aperto) in modo da poter arrivare entro i primi dieci giorni di giugno all’apertura intera tra Sant’Agostino e piazza Cavour. Il sindaco Alessandro Rapinese proprio nei giorni scorsi in un video aveva annunciato a breve la gettata per il tratto finale della pista fino a piazza Cavour, cosa che verrà fatta nei prossimi giorni (condizioni meteo permettendo). Palazzo Cernezzi deve occuparsi anche della posa dei cordoli delle fioriere quadrate (che sono già stati ordinati e consegnati e devono essere collocati ai bordi delle fioriere), dei corrimano con incastonata la luce a led (non saranno messi immediatamente) e ancora della pavimentazione decorativa sulla darsena, del verde (che verrà probabilmente messo sull’intero tratto fino alla piazza una volta ultimato il cantiere e potrebbero volerci anche un paio di mesi) e delle panchine (il modello scelto è il prototipo firmato da Ico Parisi) che non arriveranno prima della fine dell’estate.

La fine tra un anno

In ogni caso quotidianamente sul cantiere e dietro le transenne si vedono comaschi che seguono l’avanzamento dei lavori. C’è chi lo fa, puntualmente, da anni. I lavori iniziarono infatti nel 2008 e, dopo una serie di problemi, stop, inchieste giudiziarie vennero presi in carico direttamente dalla Regione che di fatto (con l’ex presidente Roberto Maroni) “commissariò” il Comune con l’obiettivo di arrivare alla conclusione. La data per scrivere la parola fine è fissata per la primavera del 2024 e al quel punto vorrà dire che, dall’arrivo del primo operaio saranno passati ben sedici anni.

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