Maltempo, almeno 75mila euro di danni: «Una colata di fango nonostante i lavori»

Cernobbio Preoccupato il sindaco Matteo Monti: «Dobbiamo capire la causa del problema». Il Comune ha già chiesto il rimborso alla Regione. Interventi per rimuovere materiale sul Greggio

Ammontano a 75 mila euro (iva inclusa) i danni causati dall’alluvione lampo di domenica, tutti concentrati all’interno del torrente Greggio, ingrossato al punto da richiedere al Comune - su input del sindaco Matteo Monti - un intervento in presa diretta già domenica pomeriggio per liberare la griglia all’altezza della caserma dei carabinieri.

Il primo cittadino ieri ha tracciato un bilancio di questa nuova ondata di maltempo.

La situazione

«L’aspetto preoccupante è che nonostante i lavori eseguiti dall’alluvione del 2021 in poi dalla montagna è scesa ancora una quantità rilevante di materiale. Occorre individuare la causa di questa nuova colata di fango, ramaglie e detriti. Già in questi giorni daremo corso ai sopralluoghi del caso in quota», osserva il primo cittadino.

Il Comune ha inviato a Regione Lombardia una scheda “Rasda” (le schede per la raccolta dei danni) da 75 mila euro - iva inclusa - per accedere poi ai rimborsi economici del caso. Nel contempo, il responsabile del Settore Lavori pubblici del Comune ha firmato un’ordinanza per dar corso “all’esecuzione dei lavori di pronto intervento, nell’ambito della somma urgenza, per il ripristino dell’officiosità idraulica del torrente Greggio».

In buona sostanza, l’obiettivo in tempi stretti è rimuovere il materiale che si è depositato nella briglia per consentire all’acqua di tornare a scorrere in maniera fluida, in vista anche della nuova ondata di maltempo attesa per la giornata di venerdì. Nell’ordinanza si fa specifica menzione «alla rimozione e allo smaltimento del materiale accumulatosi nelle briglie e nella vasca “di calma” del torrente Greggio in fregio a via Libertà».

«Siamo al lavoro già da domenica pomeriggio - la sottolineatura del primo cittadino -. Domenica è stata una giornata di massima allerta per la struttura comunale, con il Greggio e il Cosia che si sono ingrossati a dismisura. Le opere contro il dissesto realizzate hanno attutito l’impatto di volumi di pioggia davvero elevati, peraltro concentrati in una manciata di ore. Per quel che concerne il Cosia c’è da registrare la stretta collaborazione messa in atto con i Comuni di Como e Maslianico e così con la Protezione civile dell’Amministrazione provinciale, d’intesa anche con la prefettura».

Il futuro

Il sindaco Monti nel contempo ha rimarcato come «i lavori di pulizia e messa in sicurezza del Cosia in fase d’appalto (circa due milioni di euro l’importo, ndr.) si rendono ancor più necessari dopo quanto accaduto domenica. Come già affermato in presa diretta al vostro giornale, ritengo che il livello del torrente abbia superato il precedente primato stabilito durante l’alluvione del 2021, a fronte anche dei 200 millimetri di pioggia caduti nel Mendrisiotto. Al momento non possiamo che monitorare in presa diretta la situazione. Dopodiché sono sicuro che con gli interventi previsti anche le piene creeranno meno apprensione».

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