“Manu” debutta da “capo” e vince subito in Eurolega

«Sono veramente contento. E tanto felice. Si è trattato in effetti di un’emozione indimenticabile che rimarrà per tutta la vita». È raggiante Manuchar Markoishvili dall’altro capo del telefono, nella “sua” Montecarlo. Perché quella di ieri è stata la giornata in cui ha compiutamente realizzato ciò che è accaduto la sera precedente, quella di giovedì. Per comprenderlo occorre fare un passo indietro. A lunedì 18 quando l’As Monaco comunica l’esonero di coach Sasa Obradovic - un’istituzione nel Principato - e l’affidamento ad interim dell’incarico proprio a “Manu”, uno degli assistenti del tecnico serbo a far capo dal 2021.

L’ex giocatore di Cantù dal 2009 al 2013, ora trentottenne, guiderà dunque la squadra bel derby tutto francese di Eurolega che qualche giorno sarebbe andato in scena con l’Asvel Villeurbanne.

Arriva la serata di giovedì e il nuovo capo allenatore georgiano guida il Monaco al successo (103-92). E lui, in conferenza stampa, loda innanzitutto la squadra: «I ragazzi hanno fatto un lavoro incredibile con costanza e concentrazione - afferma -. Hanno mostrato voglia di giocare insieme, di fare fatica insieme. Meravigliosi. Era importante dimostrarlo e mantenerlo per il futuro. Quanto a me, li ringrazio perché mi hanno dato aiuto, supporto e soprattutto fiducia facendomi sentire me stesso».

E ora? «Siamo in attesa che il club comunichi il nome del nuovo allenatore (quello di Spanoulis il più accreditato, ndr). Non arrivasse in tempo utile, il 29 giocheremo in Grecia con il Panathinaikos e toccherebbe ancora a me. Ma sono già troppo felice così»