Menagrama: cinque brani a trazione tutta comasca

Il disco La storica folk band propone “Nel paes di Casciaball”. Ironia e amore per il territorio

Il titolo è quanto mai significativo, perché, soprattutto in certe occasioni, a tutti e tutte è capitato di pensare di viverci e, a volte, di contribuire alla sua definizione.

Per questo motivo, la storica folk band comasca dei Menagrama ha deciso di chiamare “Nel paes di Casciaball” il suo nuovo disco uscito alla fine di maggio su tutte le piattaforme digitali.

Energia live

Registrato e mixato tra la fine del 2023 e l’inizio di quest’anno presso i Phaser Studios di Seveso da Samuele Murdaca e Daniele Fasoli, masterizzato presso Eleven Mastering di Busto Arsizio da Andrea De Bernardi, con la partecipazione di Tommaso Di Santo, l’album, la cui copertina è stata curata del fumettista “Nigma” - Nicholas Maria Di Santo, contiene cinque brani che raccontano l’energia live della formazione, composta da Gianluca “Dos” Di Santo (voce e chitarra), Alessio Guffanti (chitarra solista e banjo), Federico Casarin (violino e cori), Damiano Della Bella (violino), Guido Pellò (basso), Mirko Soncini (batteria) e Davide Apollonio (batteria, percussioni, basso, cori), un vero e proprio inno all’estate e a tutta la bellezza che porta con sé, la stessa bellezza alla quale la band, negli anni, ha abituato il suo pubblico.

«Questo disco è nato, più che da noi, dall’esigenza del nostro pubblico che, dopo i nostri ultimi concerti, quelli del post - Covid, ci chiedevano dove potevano riascoltare i nuovi brani proposti durante i live, manifestando il desiderio di portarsi a casa un pezzetto di quell’atmosfera magica creata sopra e sotto il palco - raccontano i Menagrama - così, quando i tempi sono stati maturi, abbiamo deciso di selezionarne cinque e di farne un Ep. Indossano sicuramente una veste nuova, adattata al concetto di album, ma portano con sé la medesima carica della loro versione dal vivo».

Appartenenza

Un modo, anche, per ringraziare chi, dal 2011, anno di nascita della band, supporta, segue e ama questi sette ragazzi che, dalla loro, hanno all’attivo un album, diversi singoli, centinaia di concerti e partecipazioni a festival prestigiosi, grazie ai quali hanno condiviso il palco, tra gli altri, con The Vad Vuc, I Luf, Trenincorsa e Meneguinnes. Connessi da sempre con il luogo in cui sono nati, anche in questo EP i Menagrama hanno voluto sottolineare l’importanza delle radici e la necessità di ricordarsi, sempre, da dove si viene.

«Il titolo del disco è ispirato al singolo “Ul Casciaball” e raccoglie brani che parlano un po’ di tutto, dalle piccole cose quotidiane ai massimi sistemi, esattamente come potrebbe fare un “casciaball” – hanno proseguito - su tutto, però, c’è l’amore e il legame profondo con il territorio, il lago e il nostro dialetto, un senso di appartenenza che non è sinonimo di chiusura, ma di cura e rispetto per la terra in cui siamo nati e cresciuti, un senso di appartenenza che amiamo portare fuori dai confini del nostro lago. In questi tredici anni non siamo cambiati molto, dal punto di vista dell’entusiasmo e della voglia di raccontarci attraverso la nostra musica».

Per ascoltare dal vivo i brani del nuovo disco l’appuntamento è per il prossimo 7 settembre, a Guanzate, mentre il 14 settembre i Menagrama suoneranno a Cadenazzo, in Svizzera.

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