Cronaca / Como città
Giovedì 29 Settembre 2022
Minaccia i giovani skaters col coltello: il responsabile è già noto alla polizia
San Francesco L’uomo che ha estratto un coltello contro i ragazzi è un trentenne senza fissa dimora
Questa volta è spuntato anche il coltello, puntato contro dei ragazzi giovani che stavano facendo le evoluzioni con lo skateboard. Si torna a parlare – ancora – dell’area che si trova davanti all’ex chiesa di San Francesco, a pochi passi dal palazzo di giustizia cittadino. Uno spiazzo che di recente ha visto come protagonisti gli skaters e gli agenti della polizia locale che erano intervenuti su segnalazioni dei cittadini che lamentavano il rumore quotidiano e a loro dire fastidioso.
Sempre di questa porzione di città, a ridosso delle mura del centro storico, si era discusso anche per un raid vandalico (oppure una bravata) che aveva portato a smuovere una lunga serie di mattonelle (poi sparpagliate sul selciato) con rischi di inciampo per chi ci camminava. Area che era stata delimitata e subito sistemata.
Nella serata di martedì, quando erano le 18.30, l’attenzione si è di nuovo concentrata su San Francesco. E questa volta sono stati gli skaters – e non i residenti – a chiedere l’intervento delle volanti della polizia dopo che in precedenza erano stati minacciati da un trentenne senza fissa dimora. Quest’ultimo, da quello che è stato possibile ricostruire, pare dicendo semplicemente che quei ragazzi sugli skate gli davano fastidio, avrebbe estratto un coltello per poi minacciarne almeno due.
I giovani hanno così chiesto l’intervento della polizia. Nello slargo che si trova accanto al tribunale, nella serata di martedì, sono così arrivati gli agenti che hanno ascoltato i presenti identificando l’uomo che li aveva minacciati e che era ancora sul posto. Si tratta di un trentenne italiano, già noto alle forze dell’ordine, che è conosciuto per essere un senza fissa dimora e per girare con un cane libero dal guinzaglio.
Solo la scorsa settimana, il 22 settembre, lo stesso soggetto – italiano a tutti gli effetti anche se nato in Germania – aveva rimediato quattro mesi di condanna (con il rito abbreviato) per il danneggiamento alle porte della chiesa parrocchiale e della sagrestia di San Giuliano da dove era stato in precedenza allontanato. In quel caso l’intervento era stato della polizia locale e non erano mancate le tensioni. Questa volta invece gli agenti di polizia lo hanno nuovamente identificato e perquisito, trovandogli addosso anche uno spinello, una dose di hashish e una dose di eroina. È stato denunciato alla procura per le minacce ai giovani skaters e segnalato per la detenzione di droga.
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