Mondazzi, Europeo da dimenticare. Lo salva il team

Nella mezza maratona il cabiatese è solo 35°. Bene l’Italia che conclude terza a squadre

Alberto Mondazzi ha messo al collo la medaglia di bronzo a squadre nella mezza maratona di Lovanio (Belgio), nella prima edizione dei Campionati Europei di corsa su strada. Il runner cabiatese (27 anni) non ha vissuto una giornata felice, a causa di un problema fisico, che non gli ha permesso di andare meglio del 35° posto nella classifica individuale.

«Ho voluto “onorare” la maglia azzurra, arrivando in fondo nonostante il problema», il commento del portacolori della Casone Noceto. Ed è, ovviamente, saltato anche l’obiettivo di chiudere sotto l’ora e quattro minuti. Mondazzi si è dovuto accontentare di un crono di 1h07’37” che, sia ben chiaro non è male, soprattutto per un atleta che ha dovuto convivere con delle difficoltà e su un percorso decisamente mosso, ma che per le sue qualità è decisamente alto.

La mezza maratona ha preso il via ieri mattina con una temperatura mite di 15 gradi, nel capoluogo della provincia del Brabante Fiammingo. Si è capito subito che per il cabiatese la giornata non sarebbe stata felice. Al primo rilevamento, al quinto chilometro, era già staccato dal gruppo dei primi, ed il suo tempo era di 15’22”, era l’ultimo dei cinque italiani in gara (gli altri erano Yohanes Chiappinelli, Pasquale Selvarolo, Xavier Chevrier, e Ahmed Ouhda).

La speranza era che a incidere in negativo potesse essere stata l’impegnativa salita, posizionata attorno al terzo chilometro. Purtroppo però la situazione non migliorava al decimo chilometro con Mondazzi che passava in 30’43”. Il cabiatese ormai restava in gara per onor di firma, sicuro che il suo piazzamento e il suo tempo non avrebbero contribuito alla classifica per l’Italia (si considerano i primi tre atleti). Al chilometro 15 il cronometro diceva 47’01” e al traguardo il responso era di 1h07’37”.

Una soddisfazione arrivava per il talentuoso comasco con il terzo posto nella classifica per Nazioni. Certo Mondazzi non ha contribuito al piazzamento, ma nonostante tutto, ha tenuto duro e non ha mollato, portando a termine la fatica. E quindi la medaglia di bronzo è, un po’, anche sua.

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